Primo Piano

“Il Comune non ha un piano sulle barriere architettoniche”

Il 28 Marzo 2015 l’Associazione radicale di Foggia “Mariateresa di Lascia” ha promosso con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Comune di Foggia un seminario di studio sulle modalità di superamento delle barriere architettoniche e sensoriali nella nostra città. Da questo momento di studio e confronto fortemente voluto dai Radicali foggiani, da sempre impegnati per l’affermazione e la tutela dei diritti sociali e dell’eguaglianza, è nato il progetto “adotta una barriera, vinci l’indifferenza”, primo esperimento compiuto a Foggia di censimento interattivo delle barriere architettoniche mediante l’uso dei social network. Grazie alle segnalazioni dei cittadini, da giugno 2015 i Radicali foggiani hanno censito centinaia di barriere architettoniche e sensoriali. A destare attenzione non sono solo i “soliti” marciapiedi privi di idonei scivoli e, quando presenti,  impraticabili per mancata o errata manutenzione, ma soprattutto è la grave condizione di molti edifici pubblici, alcuni privi di dispositivi per il superamento delle barriere, altri con dispositivi non funzionanti perché obsoleti o non correttamente manutentati. Non si presenta migliore la condizione dei mezzi del trasporto pubblico in  molti casi privi di pedane d’accesso effettivamente funzionanti. L’indagine svolta dai Radicali foggiani ci consegna una Foggia che si fa barriera ai propri cittadini ed impedisce a ciascuno il fondamentale diritto ad un’esistenza piena ed autonoma. L’iniziativa dell’associazione “Mariateresa Di Lascia” non si esaurisce nella sola denuncia ma si sostanzia in una proposta: la richiesta di adozione del PEBA, Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, lo strumento progettuale per l’avvio di azioni coordinate e finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche. Previsto come obbligo per tutti i comuni italiani dalla legge 41/1986, il PEBA non è stato mai adottato dal Comune di Foggia che risulta perciò gravemente inadempiente discriminando i cittadini con diverse abilità. Mercoledì scorso i radicali foggiani hanno presentato al Sindaco dott. Franco Landella, al Presidente del Consiglio comunale avv. Luigi Miranda e a tutti i membri del Consiglio comunale, formale richiesta perché si dia sollecito avvio alle procedure necessarie per l’adozione del PEBA, strumento imprescindibile per un’effettiva e duratura tutela dei diritti sociali delle persone con diverse abilità.La scelta della data non è casuale in quanto coincide con l’inizio della settimana europea della mobilità sostenibile. Il diritto alla mobilità, ricordano i Radicali foggiani, appartiene a ciascun cittadino senza discriminazione.Auspichiamo che la sensibilità e l’attenzione dell’Amministrazione e del Consiglio comunali di Foggia diano tempestiva risposta a questa violazione dei diritti fondamentali di ciascuno cittadino.


Pubblicato il 18 Settembre 2015

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