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Mister Cudini: “Non siamo ancora matematicamente fuori dai playoff”

Il Foggia torna in campo per gli ultimi 90 minuti regolari della stagione

Quest’oggi, il Foggia torna in campo per gli ultimi 90 minuti regolari della stagione. Ai satanelli la singola vittoria non basterebbe per centrare l’obiettivo playoff, laddove il Cerignola dovesse centrare la vittoria contro il Calcio Giugliano. Resterebbe una residua chance qualora il Catania, in caso di sconfitta, dovesse essere risucchiato dai playout. In quel caso, avendo vinto gli etnei la Coppa Italia di Lega Pro, cederebbero il pass all’undicesima, il Foggia, purché non si faccia scavalcare dal Sorrento. Quest’ultimo, però, potrebbe superare il Foggia soltanto in caso di mancata vittoria dei pugliesi. Una serie di intrecci al cardiopalma per la tifoseria foggiana e per la squadra di Cudini, che dovrà scendere in campo contro il Monterosi Tuscia, non lasciandosi influenzare da tutte queste dinamiche. Il Monterosi lotta, invece, per un pass ai playout, poiché rischia la retrocessione diretta. La partita, che si giocherà sul neutro di Teramo alle ore 18.30, sarà diretta da Cavaliere della sezione di Paola, coadiuvato dagli assistenti, Fine e Milone.

Cudini, in conferenza stampa presso lo Stadio Pino Zaccheria, ieri ha espresso il suo parere sulla gara e sulla situazione del Foggia ai colleghi presenti: “Il derby con il Cerignola non è andato esattamente come l’avevamo preparato, ci portiamo dietro delle scorie. La settimana è andata via con la delusione, abbiamo sprecato una possibilità concreta di entrare nei playoff e ora non siamo più del tutto padroni del nostro destino.

La matematica non ha ancora decretato il verdetto che la squadra sia fuori dai playoff. Tutto è ancora possibile. Tutte le squadre, eccetto la Juve Stabia già promossa, e il Brindisi già retrocesso, si giocano qualcosa. Affronteremo la partita con il Monterosi per fare il massimo e vedremo cosa verrà fuori. Se non dovessimo raggiungere i playoff, il giudizio finale sulla stagione non andrà analizzato solo sulla base di questo obiettivo fallito. Dobbiamo ricordarci che è stato un obiettivo aggiunto in corso d’opera, dopo che, nel girone di ritorno, abbiamo non solo raggiunto la salvezza, ma abbiamo dato coraggio alla squadra per poter osare di più. Non era facile. Ovvio che ora regni il rammarico, per non essere riusciti a sfruttare le opportunità che queste ultime due partite ci hanno concesso.

Il numero degli infortunati condiziona le scelte dei cambi e bisogna imparare a gestirli bene. Nell’ultima gara, ad esempio, ho dovuto sostituire Antonacci e Di noia ed eravamo corti in difesa. Per fortuna abbiamo dei giocatori disponibili che si adattano, così che Rolando è entrato in sostituzione per fare il quinto. Per quanto riguarda gli indisponibili, dispiace aver perso, in un momento cruciale e delicato, giocatori lungodegenti come i difensori Marzupio e Carillo, a cui aggiungo Millico. Sono ancora indisponibili Tenkorang e Alberto Rizzo. Rizzo ha avuto, la scorsa settimana un attacco influenzale. Ora ha qualcosa di diverso, non è un infortunio, ma non sarà disponibile per cause esterne. Tenkorang sta subendo i postumi di un virus che lo ha colpito. Sono stati tanti gli infortuni patiti durante la stagione, alle volte siamo riusciti a recuperarli, alle volte no.

La classifica finale dipenderà anche dai risultati altrui, ma non bisogna farsi condizionare da numeri e tabelle. Nemmeno il miglior matematico potrebbe riuscire a classificare tutte le combinazioni e le possibilità che ci sono per migliorare la nostra posizione. Dal canto nostro, dobbiamo solo dimostrare sul campo quanto valiamo e dobbiamo cercare di fare il massimo. Lotteremo per portare a casa i tre punti.

Il Monterosi si trova in una posizione di classifica in cui non pensava di trovarsi, rispetto alla rosa che ha costruito. A gennaio hanno rivoluzionato molto il parco attaccanti. Incontriamo una squadra che ha l’obbligo di vincere, molto fisica, molto presente nei calci piazzati, che vuole fare punti, come ha dimostrato la settimana scorsa a Torre del Greco, pur restando in 10. Sarà una partita diversa, l’ultima di campionato. I duelli faranno la differenza. (ph. Calcio Foggia)

Tess Lapedota

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Pubblicato il 27 Aprile 2024

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