Cronaca

Comune di Foggia. Ce la faremo con le alienazioni, la maggioranza crede nel salvataggio

C’è un tenue filo rosso che lega i consiglieri di maggioranza al Comune di Foggia, quello della speranza. Speranza di poter costruire un piano di risanamento “plausibile” per venir fuori dalle secche del dissesto annunciato a più riprese, ma che di fatto già c’è. Il consigliere dei Moderati e Democratici (MeP) Claudio Sottile (in foto) non si nasconde dietro un dito: “L’ulteriore invito “stringente” della Corte dei Conti a formulare il piano anzidetto non lascia margini ad illazioni, abbiamo tre mesi per lavorare seriamente, questa volta sì e senza sotterfugi, per fornire proposte idonee a salvare il Comune”. Sottile invita i compagni di coalizione a non inseguire “libri dei sogni” come è stato in passato, e lui già da tempo ha contestato certe scelte fatte nel documento contabile poco verosimili. “Non sarà facile – dichiara Sottile -, ma ci sforzeremo tutti di raggranellare i fondi necessari per ripianare i conti. Penso ai beni da alienare, nove credo siano i nuovi da discutere nel prossimo consiglio”.  All’obiezione che la Corte dei Conti non considererebbe più l’ipotesi alienazioni, Sottile risponde: “Che altro dovremmo fare? E poi oltre ad alienare potremmo valorizzare i beni di proprietà del Comune”. Pensa a Masseria Giardino il consigliere di MeP: “Certo, Masseria Giardino e il possibile insediamento di un parco fotovoltaico”. Una soluzione che, oltreché essere impopolare, sembra non essere tanto remunerativa. “E che dobbiamo fare allora?” sbotta Sottile “l’ho già detto, ci aspetta un lavoro difficile, non per questo non dobbiamo provarci”. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 15 Ottobre 2011

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