Cultura e Spettacoli

Giovanni Lo Storto dai banchi della Luiss alla vicepresidenza generale

Ai piani alti della Luiss, prestigiosa università romana, siede un foggiano. È il dottor Giovanni Lo Storto (in foto), troiano di nascita e foggiano d’adozione che ieri si è aperto al Quotidiano. Diplomato al liceo scientifico “Alessandro Volta”, vive da rappresentante d’istituto gli anni di attivismo per reclamare una sede universitaria anche a Foggia. Era il 1989 quando finalmente nacque il polo universitario, sede distaccata dalla centrale barese, “per me era fondamentale poiché non mi sarei mai potuto spostare per studiare” ricorda Gianni che un po’ per gioco, un po’ per caso prova i test di Economia alla Luiss. Risulta tra gli ammessi con borsa di studio e nel 1994 si laurea a pieni voti, nel frattempo  era stato presidente del gruppo Diapason, come lo strumento che genera una nota standard perché “le idee non sono le stesse per tutti, ma insieme devono produrre armonia”. Prima del prestigioso incarico diventa allievo ufficiale dell’esercito, classificandosi con successo tra i primi del corso e proseguendo come sottotenente a Roma ma “non lo sentivo abbastanza mio come percorso, così cambiai strada”. Prima nell’Unione Italiana Riassicurazione nel settore “risk alternative transfer” per un paio d’anni e poi il ritorno a Foggia “una città a cui mi sento profondamente legato. Mi è sembrata  un’esperienza fantastica, come aver ricevuto un master negli Stati Uniti ma anziché prendere confidenza con la lingua inglese, ho ripreso confidenza con il foggiano”. Neanche il ruolo di Responsabile della filiale di Foggia della Bartolini Corriere Espresso sembra soddisfarlo totalmente, la mente invece è rivolta sempre a Roma e all’attività didattica. Poco prima della parentesi militare, era stato assistente sia alla Luiss che all’università dell’Aquila in Gestione dell’impresa. Il ritorno al primo amore arriva dopo un altro salto nella prima azienda; alla Luiss nel giro di pochi anni sale la vetta: nel 2003 è responsabile del settore Controllo di gestione, nel 2004 è direttore Amministrazione e Controllo, poi direttore Pianificazione Programmazione Bilancio e infine il 2007, l’annus mirabilis con la nomina di vice direttore generale. Tutt’oggi è membro dei consigli d’amministrazione del mensile di politica ed economia “Formiche”, dell’agenzia giornalistica “Asca S.p.A.”, del settimanale culturale “Internazionale”, solo per citarne alcuni e senza dimenticare che è membro del consiglio direttivo dell’associazione Managment Club ma ripetiamo si tratta solo di briciole rispetto a tutti gli incarichi da lui rivestiti. Se porta sempre Foggia nel cuore, men che meno la sua città l’ha dimenticato, nel 2007 ha vinto il premio “Daunia 2006” come miglior foggiano dell’anno e “Argos Hippium 2008”, premio speciale per i dauni che si sono distinti nel mondo. Scelta giusta dato che il dottor Lo Storto, a giugno 2010, è stato insignito dell’onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Napolitano. Carmen Petruzzi  


Pubblicato il 15 Ottobre 2011

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