Cronaca

Ville grandi come castelli e nessuno vedeva: ai domiciliari cinque professionisti lucerini e peschiciani

Un’inchiesta che ha portato all’arresto domiciliare di cinque esponenti del mondo professionale ed amministrativo di Capitanata. L’operazione Neverland, terra di nessuno, è partita alle prime luci dell’alba di ieri  e rappresenta nello specifico una lunga fase d’inchiesta operata da diversi anni dagli organi inquirenti. Un’operazione che ha coinvolto il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia, il Nucleo Operativo Ecologico di Bari ed il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato. «Tre corpi che io ringrazio per la meticolosità del lavoro svolto e per la collaborazione, la lealtà e la specificità particolarmente professionale dedicata per quest’inchiesta importante» – ha osservato il Procuratore della Repubblica di Lucera, il dott. Domenico Seccia, che nel corso di una conferenza stampa ha informato i crosnisti sui dettagli dell’inchiesta per cui sono stati attinti dalla misura degli arresti domiciliari i professionisti lucerini Carlo Pietro Follieri, Luigi Palmadessa ed Alessandro Vitacchione ed altri due ingegneri di Peschici, Lorenzo De Nittis e Michele Giuseppe Marino. 

«L’inchiesta è nata a seguito del controllo penale dell’attività svolta nel comune di Peschici dall’allora dirigente dell’ufficio tecnico, l’ing. Carlo Pietro Follieri.

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Pubblicato il 6 Ottobre 2012

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