Cronaca

Un coro unanime: Mongelli dimettiti, anche la tua maggioranza ti “buca”

Il consiglio comunale di ieri è partito lento, tra interpellanze e interrogazioni così datate da perdere, nel migliore dei casi, l’originale polemica, soltanto a metà mattinata è cambiato il registro.

Galeotto è stato il numero 20 che non ha favorito l’amministrazione Mongelli nel proseguire il consiglio sul punto hot del rendiconto 2011. Chinni, Clemente, Grassi, Perdonò, Terenzio i grandi assenti, sarebbe bastato uno di loro per raggiungere il numero legale e approvare il bilancio consuntivo ma le speranze sono state disattese anche alla seconda chiamata. Abbiamo assistito alla conta, al chiacchiericcio scomposto, agli scampanellii del presidente del Consiglio Raffaele Piemontese da una parte e dall’altra la ferma decisione di una minoranza che ha condotto il gioco e si è ritirata nei corridoi a “godersi lo spettacolino”. L’opposizione non ha voluto concedere l’assist con i suoi numeri e perciò non si è presentata, le parole di Lucio Ventura: “Non è grazie alle nostre presenze che dovevano raggiungere l’approvazione di qualcosa che evidentemente puzza anche per loro”. Mongelli ha fallito ancora, il suo bilancio è stato bocciato a monte dai suoi che hanno pensato bene di non presentarsi, i più coraggiosi invece erano alle prese con il riempimento dei fogli degli assicuratori “per mettersi al riparo da eventuali responabilità, nel caso si fosse votato il bilancio – ha spiegato Franco Landella – mancano i numeri del confronto, è lo sfacelo di una maggioranza allo sbaraglio, il segnale del tramonto di una politica che non convince più neanche i suoi gregari perché mancano i numeri del confronto”.

Continua sull’edizione cartacea, online e/o in edicola


Pubblicato il 9 Ottobre 2012

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio