Cronaca

Tra i due litiganti, Marasco e Barbanente, il terzo, la nostra comunità, ci rimette

Non ha dubbi Giorgio Cislaghi, segretario del circolo “CheGuevara” di Foggia. “Era scontato il parere negativo dell’assessore regionale al cosiddetto piano di “housing sociale” – spiega Cislaghi – perché l’idea che lo ha ispirato, il riammagliamento delle zone periferiche, è strettamente pertinente al Piano Urbanistico Generale  come anche l’alto numero di piani edilizi, di volumi destinati a edilizia residenziale privata, non può derogare dallo stesso”.
La reazione dell’architetto Marasco – secondo l’esponente di Rifondazione Comunista – è la dimostrazione di quanto lui sia refrattario a sottostare a controlli e verifiche, preferisce indossare i panni dell’unto dal signore contro cui i cattivi si accaniscono.
“Purtroppo il bilancio del suo assessorato – continua Cislaghi – è uno zero tondo, zero case per affrontare l’emergenza abitativa, zero zone urbane recuperate, zero piani urbanistici avviati, zero alloggi recuperati da chi li deve ancora consegnare pur avendo avuto terreni su cui costruire case private”.
Secondo il segretario del circolo CheGuevara “prima di criticare Regione e IACP, l’architetto avrebbe fatto bene a consultare il suo Sindaco facendosi spiegare il perché non sono state costruite case IACP a Foggia mentre, in altri comuni capoluogo, ne sono appena state consegnate varie centinaia. Se lo avesse fatto avrebbe scoperto che uno dei primi interventi varato dalla prima giunta Vendola, era ancora il segretario Regionale di Rifondazione Comunista, è stato un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica, cioè case IACP, a cui il Comune di Foggia non ha aderito non dando risposte alle sollecitazione dell’assessore regionale. Avrebbe fatto bene a documentarsi sulla fine che hanno fatto i terreni dei piani urbanistici in 167 destinati alle case IACP, terreni venduti per ripianare i buchi di bilancio ereditati dalle precedenti amministrazioni.
Quanto siano distanti dalla vita reale, dai bisogni delle persone, i due assessori è dimostrato dalla scarsa attenzione prestata al fenomeno delle occupazioni abusive di case popolari pubbliche.

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Pubblicato il 10 Maggio 2014

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