“Dobbiamo far sentire la nostra voce a tutti i livelli istituzionali, con proteste civili ma energiche, perché da anni siamo considerati cittadini di serie B, ma le tasse le paghiamo come tutti gli altri”. Cittadini e sindaci di quattro piccoli centri del Subappennino nord mobilitati sul fronte della viabilità e lo hanno denunciato con forza nel preannunciato incontro pubblico svoltosi nella sala consiliare del comune di Casalnuovo Monterotaro, gremita di cittadini, rappresentanti delle associazioni locali e i sindaci dei comuni interessati: oltre a Casalnuovo, anche Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia e Pietramontecorvino, un territorio che vive quasi un isolamento fisico sull’annoso problema viario.
“Una situazione ormai insostenibile – hanno denunciato molti dei cittadini intervenuti nel dibattito – Siamo stanchi e arrabbiati, siamo al limite della sopportazione. Le strade che ci collegano ai grossi centri urbani, quali San Severo e Lucera, versano in condizioni inaccettabili, tanto da potere essere riclassificate non più come strade provinciali, bensì come tratturi”. Una situazione emergenziale che i quattro sindaci avevano segnalato già la scorsa settimana in una lettera al Presidente della Regione Puglia, al Prefetto e al Commissario della Provincia di Foggia, segnalando “il grave pericolo a seguito delle ultime e abbondanti piogge, tali da provocare uno stato emergenziale e un grave rischio per l’incolumità sulle strade provinciali SP 5 Lucera–Ponte Fortore, SP 6 Lucera – Castelnuovo, SP 8 Lucera – Sculgola, SP 10 Torremaggiore-Casalvecchio, SP 11 Torremaggiore – Casalnuovo. Le ripetute richieste di un intervento mirato alla sistemazione della viabilità non potrà continuare a rimanere inascoltato! La non manutenzione della viabilità che si protrae da diversi anni, l’assenza totale di interventi ordinari, il mancato ripristino della pavimentazione fanno delle nostre strade dei veri e propri corsi d’acqua che ad ogni pioggia mettono a rischio la vita dei cittadini. I sottoscritti sindaci per competenza e dovere istituzionale segnalano e chiedono agli organismi preposti una programmazione mirata alla risistemazione generale della viabilità locale ed interventi immediati per scongiurare il pericolo incombente per i nostri concittadini”.
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Pubblicato il 24 Dicembre 2013
