Alla presenza di molti Soci e non ed anche dei candidati della Lista civica “Lesina in cambiamento” alle prossime elezioni comunali di Lesina è stata ricordata, durante l’assemblea straordinaria dell’Associazione “Pro Lesina Marina” di sabato scorso, la situazione di continuo grande conflitto con le Autorità locali e regionali sorde ad ogni richiesta dell’Associazione stessa. “Questo perché i futuri Amministratori locali sappiano in che difficile contesto si è mossa l’Associazione, che voleva e vuole solo collaborare con
gli Amministratori ed agiscano in futuro in un clima di stretta collaborazione” a puntualizzarlo è stato il presidente Antonio Palma.
L’Associazione, dopo una richiesta del 15 Luglio 2013 più volte reiterata, sta ancora aspettando di essere ricevuta dal Presidente Vendola per dare il proprio contributo, insieme a cattedratici universitari, alla soluzione del dissesto idrogeologico.
Il 22 agosto 2013 il Sindaco Tucci, in un incontro pubblico in un ristorante, ha attaccato violentemente l’Associazione, che il giorno successivo ha risposto con un manifesto in cui evidenziava il proprio ruolo determinante nella problematica del dissesto idrogeologico ai fini di una soluzione duratura. L’Associazione aveva tentato inutilmente di pagare in Comune i diritti di affissione che nessuno aveva mai pagato a Marina di Lesina. La risposta del Sindaco al manifesto-denuncia è stata far strappare o coprire i manifesti e multare l’Associazione con 122 euro per affissione abusiva. Palma, durante l’assemblea, ha voluto porre l’accento sulle tre “famigerate” delibere, tanto contestate dall’associazione. tutto ha inizio con la delibera n. 1524, che individuava come Soggetto Attuatore per “gli interventi di messa in sicurezza del territorio di Lesina” l’Ufficio Coordinamento strutture tecniche provinciali Bari/Foggia al posto dell’Autorità di Bacino con uno stanziamento di 16.076.869,35 euro; tale delibera ha avuto un seguito nella gara del 10 ottobre 2013.
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Pubblicato il 30 Aprile 2014
