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La civica “Con” di Emiliano spalanca le porte all’ex forzista Boccardi

Presentata a Bari la nomina a coordinatore del movimento politico fondato nel 2020 dal governatore pugliese e dall'ex esponente di spicco berlusconiano

Il civismo pugliese spalanca le porte ad ex dirigenti ed elettori del partito di Silvio Berlusconi, scomparso – come è noto – tre settimane fa a Milano. Infatti, il principale movimento civico ora presente nella nostra regione, ossia “Con” fondato per le elezioni regionali del 2020 dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non solo ha appena accolto al suo interno l’ex consigliere regionale ed ex senatore forzista Michele Boccardi, ma lo mette addirittura anche alla guida della formazione politica che – come è noto – alla Regione Puglia conta ben cinque consiglieri (Giuseppe Tupputi, Stefano Lacatena, Alessandro Delli Noci, Gianfranco Lopane e Alessandro Leoci) e due assessori (Lopane e Delli Noci) Boccardi dopo la scomparsa di Berlusconi ha lasciato Forza Italia, di cui è stato senatore consigliere regionale dal 2010 al 2025, e senatore da agosto del 2015 fino al 2018, essendo subentrato al senatore Bruno scomparso a quella data, per pio rientrare nuovamente a Palazzo Madama nel 2021, sempre nelle fila di Fi, al posto della molfettese Carmela Minuto, estromessa a seguito di un ricorso elettorale presentato nel 2018 dallo stesso Boccardi, che ora ha evidentemente accettato l’invito del governatore Emiliano a mettersi alla guida del movimento civico “Con” da lui fondato. “La prospettiva è creare un
contenitore che possa mettere insieme tutta una serie di realtà di professionisti, imprenditori, di gente che vuole fare politica sui temi a prescindere dalle ideologie politiche, cioè mettere insieme persone sui temi per la Puglia”, poiché “la Puglia – ha dichiarato Boccardi nel corso della conferenza stampa barese di presentazione del suo sbarco politico in “Con” – è ormai a livelli mondiali come attenzione, dobbiamo consolidare questa cosa”. Ed alla domanda se altri forzisti lo seguiranno, Boccardi harisposto: “Ognuno di noi ha seguito elettorale e questo non si discute”. Però “il tema – per l’ex esponente del partito fondato da Berlusconi – non è prendere i consiglieri di Forza Italia o di qualche altro partito”, perché “l’obiettivo è molto più grande” ed “è – ha spiegato ancora Boccardi – mettere al centro la Puglia”. Infatti, secondo il neo coordinatore di ‘Con’ è quello di consolidare un “contenitore dei moderati, un contenitore attrattivo che può accogliere le personalità”. Invece, sulle prossime comunali nel Capoluogo pugliese, Boccardi ha affermato seccamente: “L’obiettivo è mettere in campo un’azione che possa portare Bari a proseguire il percorso degli ultimi anni”. Al termine della presentazione del neo coordinatore regionale, Boccardi per l’appunto, i 5 rappresentanti del Gruppo regionali di “Con” hanno rilasciato la seguente dichiarazione: ““Ci abbiamo creduto ed oggi ‘Con’, da lista elettorale, diventa un vero e proprio movimento politico”. Pertanto, dopo aver rivolto “i migliori auguri di buon lavoro per questa fase di grande entusiasmo e impegno”, il Gruppo regionale di “Con” ha elogiato il neo coordinatore definendolo “un uomo del fare e dialogo, del confronto pacato e serio”. Di qui la certezza per i rappresentati regionali del movimento che “sarà un ottimo ‘allenatore’ in grado di far crescere la nostra squadra”. “Questa – hanno affermato ancora gli stessi – è una sfida in cui il presidente Emiliano ha avuto il merito di cogliere per primo con una raffinata intuizione sull’importanza del civismo all’interno delle coalizioni politiche”. Quindi, hanno poi proseguito facendo presente che da “oggi il movimento assume una struttura che dà carattere al nostro lavoro e lo connota con l’esperienza e la competenza di ognuno di noi”, con la “grande ambizione” di poter dire la loro ed “essere il megafono dei cittadini che rappresentiamo già” e che rappresenteranno dalle prossime scadenze elettorali. Una rappresentanza che – hanno assicurato gli esponenti di “Con” – “faremo con serietà anche sui tanti dossier che ci interrogano come legislatori e che riguardano il futuro della nostra Puglia”. Infatti, hanno spiegato, “il civismo, oltre ad essere una rilevante e corposa realtà elettorale, oggi si distingue per essere il più efficace interlocutore politico con i cittadini grazie ad una vivace capacità attrattiva e di radicamento sul territorio”, assicurando che ce la metteranno tutta e lavoreranno assieme a Boccardi per fare politica. “Anzi, – hanno in fine concluso – buona politica per i pugliesi e ‘Con’ i pugliesi”. Auguri di buon lavoro, nel corso della conferenza di presentazione, sono giunti dal consigliere regionale ex forzista Lacatena, eletto alla Regione – come si ricorderà – nel 2020 nelle fila del partito di Berlusconi e poi, nel 2022, transitato nel Gruppo di “Con”. “Sono certo – ha dichiarato Lacatena – che Michele saprà alzare l’asticella e far volare la capacità attrattiva del nostro movimento civico, che oggi prende ufficialmente forma e struttura con il suo coordinatore regionale”. “Un anno fa – ha ricordato l’ex forzista – ho aderito a ‘Con’ nella convinzione che potesse diventare, da lista civica, un vero e proprio movimento politico”, rilevando che “oggi questa grande avventura prende forma con l’aiuto di tanti amici che vogliono mettere a servizio della politica e della Puglia le loro competenze e la loro esperienza”. “Non abbiamo l’ambizione di sostituirci ai partiti tradizionali” ha sottolineato Lacatena, ma “la nostra intenzione è quella di fare politica ed essere determinanti per il futuro delle nostre città e di tutta la Puglia”, perché “il civismo oggi è una grande realtà che ha già dimostrato di saper catalizzare un’ampia fetta del consenso grazie al rapporto e al radicamento sul territorio”. “Stiamo facendo –ha concluso, poi, Lacatena – un importante passo in avanti che ci riempie di entusiasmo anche e soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”. Ed in politica si sa bene che se qualche forza fa dei passi avanti è perché ce n’è necessariamente qualche altra che passi indietro. Ma questo, però, occorre – come è noto – sempre verificarlo nelle urne.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 4 Luglio 2023

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