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Foggia avrà la Cittadella della giustizia. Vaccaro: “Importante ma non è certo la soluzione”

Ristrutturazione del vecchio Palazzo di Giustizia e realizzazione del nuovo edificio

Presentato il protocollo d’intesa e il progetto di rigenerazione urbana per la ristrutturazione del vecchio Palazzo di Giustizia e la realizzazione del nuovo edificio

E’ stato presentato, presso l’aula della Corte d’Assise del Tribunale di Foggia, il progetto edilizio e il protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova Cittadella della Giustizia. Si tratta di un’iniziativa di rigenerazione urbana che prevede la costruzione di un nuovo edificio e la ristrutturazione del vecchio Palazzo di Giustizia attualmente utilizzato, al fine di consentire una collocazione più idonea degli Uffici Giudiziari della città e abbattere la spesa per le locazioni passive, attraverso la rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico esistente e una più efficiente gestione degli asset.

Il progetto dovrà garantire elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, qualità funzionale, tecnica ed architettonica degli interventi, attraverso la riqualificazione dell’immobile e la rigenerazione urbana dell’intero contesto.

Al fine di velocizzare l’iter realizzativo delle opere si farà ricorso a modalità materiali e tecnologie costruttive che permettano di ottenere riduzione dei tempi di cantiere, minimizzandone e mitigandone gli impatti, con attenzione al ciclo di vita dell’intero processo edilizio, con l’obiettivo primario di realizzare immobili a basso impatto ambientale che siano incentrati sulla riduzione dei consumi energetici e le emissioni di CO2, su una gestione sostenibile delle acque, sul miglioramento della qualità dell’aria e sulla limitazione del consumo di suolo.

I progetti saranno sviluppati attraverso piattaforme e modellazioni digitali, con l’applicazione della metodologia BIM – Building Information Modeling – in tutte le fasi progettuali di realizzazione e di avvio dell’opera.

Il Protocollo, firmato nei giorni scorsi tra Ministero della Giustizia, Corte di Appello di Bari, Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari, Tribunale di Foggia, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, Agenzia del Demanio e Comune di Foggia prevede che, per la realizzazione del nuovo edificio, il Comune di Foggia si impegni a cedere a titolo gratuito in favore dello Stato il diritto di superficie per la durata di novantanove anni. L’Agenzia del Demanio, tramite la Struttura per la Progettazione, curerà le attività di progettazione, di affidamento, esecuzione e collaudo dei lavori, che saranno finanziati dal Ministero della Giustizia.

 

Vaccaro: “Un passo verso l’accelerazione dello svolgimento delle udienze”

 

“Ritengo che sia un passo importante ma non è certo la soluzione per risolvere le esigenze di giustizia di Foggia e dell’intera provincia”. Lo ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, al suo arrivo nell’aula della corte d’assise di Foggia, rispondendo ai giornalisti sul progetto del Cittadella della Giustizia nel capoluogo dauno presentato ieri mattina alla presenza del vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. “Il Palazzo di giustizia – ha proseguito Vaccaro – è nato piccolo e nel corso degli anni è divenuto insufficiente a contenere la mole di lavoro soprattutto alla luce della riforma del 2012, che ha soppresso in tutta Italia, e anche in provincia di Foggia, le sedi più piccole e decentrate”.
“Soprattutto sotto il profilo dello svolgimento delle udienze il nuovo Palazzo di Giustizia e l’ampliamento dell’attuale costituiscono un passo importante verso l’accelerazione dello svolgimento delle udienze. Quando io ero giudice si svolgevano tre udienze a settimana e le facevano tutti i giudici. Ora – ha concluso Vaccaro – non è così per mancanza di aule”.

 

 

 

Sisto: “La giustizia ha bisogno di spazi e ambienti migliori. Ha bisogno soprattutto di fiducia”

 

 

“E’ un inizio importante, l’abbiamo voluta con tutte le nostre forze e oggi mi sembra sia il primo importante step fattivo in cui le Istituzioni presentano un progetto per la giustizia non soltanto di Foggia ma dell’intera Regione Puglia”. Così il vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto intervenendo in Corte d’Assise a Foggia. “La giustizia deve crescere – ha continuato il vice ministro – ha bisogno di spazi e ambienti migliori. Ha bisogno soprattutto di fiducia. Credo che a queste domande noi stiamo rispondendo anche con presenze sul territorio, perchè essere presenti fisicamente credo sia molto importante. Il ministero che sta in mezzo alla gente e agli operatori di giustizia prova a stare dalla loro parte. Non si tratta di dialogo, ma di parlare la stessa lingua”.
Sulla necessità di maggiori presidi giudiziari e maggiore personale espressa dal Procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, il vice ministro Sisto ha dichiarato che “non credo ci siano appelli che cadono nel vuoto. Tutti vorremmo una giustizia sotto casa. Questo è un governo che ha un’idea diversa rispetto a quello precedente sulla geografia giudiziaria. Faremo quello che si può. Ma è ovvio che non si può pensare di aprire un presidio qua e là, ma è necessaria una riflessione organica, che è uno degli obiettivi di questo governo”.

 


Pubblicato il 4 Luglio 2023

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