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In Puglia immunizzazioni lente, ma pronti ad accelerare sui malati rari

Sempre in primissimo il problema delle persone fragili e delle loro vaccinazioni anticovid/19, in Puglia. “Il 46% dei malati rari ‘over 16’ inquadrati nei diversi nodi e centri della rete malattie rare in Puglia ha ricevuto la prima dose del vaccino. Circa l’11% invece ha completato l’intero ciclo vaccinale. La Regione deve assolutamente accelerare su questo fronte”, spiega la deputata pugliese del Movimento5Stelle Francesca Anna Ruggiero, componente della Commissione Affari Sociali. “Secondo gli ultimi dati disponibili – continua la Ruggiero – la provincia più avanti nella somministrazione della prima dose ai malati rari è quella di Taranto, con il 50% sul totale degli appartenenti all’Asl Taranto (507 su 1007), seguita dalla Bat con il 49% (326 su 672) e da Brindisi sempre con il 49% (650 su 1332), quindi Lecce con il 47% (1272 su 2722), Bari con il 46% (4998 su 10740) e Foggia con il 40% (1713 su 4212). Invece – precisa la parlamentare grillina – i dati relativi alla somministrazione di entrambe le dosi sul totale dei malati vedono avanti sempre la provincia di Taranto con il 19% (190), seguita da Brindisi con il 15% (196), Lecce con il 12% (325), Barletta/Andria/Trani con l’11% (74), infine Foggia e Bari con il 10% (rispettivamente 410 e 1040). Di fronte a queste cifre, ricordo che la Regione aveva stabilito il 18 aprile come termine entro cui completare la prima somministrazione delle dosi, poi spostato al 15 maggio. A meno di due settimane, manca ancora poco più di metà dei malati rari che aspetta la prima inoculazione. Parliamo di persone che spesso sono estremamente suscettibili alle forme più gravi del virus, motivo per cui vanno messe in sicurezza. Bisogna assolutamente andare più veloci per garantire il loro diritto alla salute” conclude la deputata. E nel capoluogo si affinano le armi per immunizzare pazienti autistici e affetti da malattie rare. Nei giorni scorsi a Bari alla Neuropsichiatria infantile del ‘Giovanni XXIII’ sono partite le vaccinazioni dei pazienti autistici e le somministrazioni proseguono in base al calendario in modo da mettere in campo altri punti vaccinali, secondo richieste ed esigenze di famiglie e associazioni. In corso anche le vaccinazioni per soggetti immunodepressi in carico nei centri dell’Azienda Sanitaria Locale (Asl) dedicati alle malattie infettive, mentre al Policlinico Consorziale di Bari è partita la vaccinazione dei pazienti con malattie rare e neurologiche, appunto. Nella clinica di neurologia sono stati vaccinati i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, atrofia muscolare spinale e altre malattie neurologiche rare.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 8 Maggio 2021

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