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Il Comune integra la sosta tariffata, h24 nel centro cittadino il sabato sera

Attacca l’opposizione, altre zone a pagamento anche per i motocicli

Una delibera di giunta comunale del 3 aprile ha integrato il regolamento sulla sosta tariffata approvato durante il periodo commissariale. Se ne parlerà in conferenza stampa lunedì mattina in aula consiliare, l’opposizione ha già espresso le sue critiche.

Circa la “revisione tariffaria” nel regolamento aggiornato, quella minima è di euro 0,60 per i primi trenta minuti di sosta, per tutte le zone. Per i periodi successivi, in alternativa all’ora intera, potrà essere corrisposta una tariffa proporzionale al minutaggio per ciascuna zona.

 

“Stabilisce come unico vero provvedimento- replica la minoranza- quella che doveva essere già un’ovvietà del servizio stesso, la possibilità di avere il giusto minutaggio laddove si paghi un importo superiore all’ora intera”. La richiesta del gruppo consiliare di Fdi, Prima Foggia, Lista Di Mauro e Forza Italia è “avere il resto dai parcometri se il cittadino decide di rimanere per un orario prestabilito”.

 

L’altra contestazione riguarda la sosta a pagamento – fino alle ore 24 nelle giornate di venerdì e sabato e nelle prefestive infrasettimanali – per le zone “rosse” del centro cittadino.

Si tratta del parcheggio “La Maddalena”, piazza G. Marconi, via Dante Alighieri, largo degli Scopari, piazza Piano delle Croci, corso Cairoli, corso Garibaldi, via Valentini Vista Franco, vico Galiano, vico Zezza.  “Il concessionario- si legge nella delibera di giunta-, in stretto coordinamento con la competente struttura dell’ente, provvederà alla puntuale ricognizione delle strade facenti parte della Zpru (zone di particolare rilevanza urbanistica, ndr) tariffabili in coerenza con il piano della sosta, a suo tempo approvato e attualmente non tariffate”.

 

“La toppa è peggio del buco- attaccano i gruppi dell’opposizione- con una mano si agevola e con l’altra si concede al gestore. Gli aspetti gravi sono rappresentati dall’aumento delle zone di sosta a pagamento in altre zone della città e dall’aumento fino alle ore 24 della sosta a pagamento nelle zone del centro. Questo a danno dei proprietari dei locali che già soffrono una crisi economica non indifferente. Una vera e propria concessione in favore del gestore contro gli interessi dei cittadini e dei commercianti”.

 

Fra le modifiche, l’assimilazione a “residenti” – anche in relazione al costo del rilascio del permesso- degli appartenenti alle forze armate e dell’ordine e dei veicoli dei medici convenzionati con la Asl in visita domiciliare. Agevolazioni anche per autoveicoli a propulsione ibrida, per gruppi di abbonamenti annuali per enti pubblici o privati, per studenti universitari. Per questi l’abbonamento annuo è di 100 euro, riguarda anche studenti l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio, i fruitori della biblioteca, per le zone  davanti al santuario dell’Incoronata.  “E la riduzione degli abbonamenti per i residenti? Con il centrodestra si aveva un abbonamento di 350 euro a fronte dei 550 attuali, oltre che 50 euro per gli studenti. E una riduzione- chiede la minoranza- o un abbonamento agevolato per i commercianti che hanno la necessità di sostare tutta la giornata? O ancora una riduzione per gli utenti dell’unica area mercatale con stalli blu ovvero quella del Rosati? Ma soprattutto perché non si parla del riassorbimento del personale rimasto senza lavoro? Attualmente ci sono solamente 4 ausiliari per turno ed è impossibile garantire il controllo”.

 

È in atto anche la ricognizione del concessionario, nelle strade facenti parte della Zpru, per individuare almeno 40 stalli destinati alla sosta a pagamento dei motoveicoli a due ruote classificati come “motocicli”.

Paola Lucino

 

 

 


Pubblicato il 6 Aprile 2024

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