Cronaca

Associazioni e tour operator in apprensione per la pista del Gino Lisa

Sulla vicenda dell’allungamento della pista dello scalo aeroportuale foggiano si sono registrate in queste ultime ore fibrillazioni, soprattutto tra le associazioni che caldeggiano a Foggia la realizzazione della pista stessa, per via dei forti ribassi presentati in gara.
“È un problema che accomuna tutte le gare d’appalto e quella per l’allungamento della pista del Gino Lisa non fa eccezione” minimizzano in AdP, inoltre precisano che l’abbattimento pari al 56% della base d’asta proposto dalla ditta leccese rientra perfettamente nella norma e anche se la base calcolata era pari al 48%, non c’è ragione di giungere a conclusioni affrettate. La Commissione, presieduta da Patrizio Summa, è in attesa della documentazione con cui la ditta è tenuta a dimostrare che è in grado di effettuare i lavori per circa 3milioni e mezzo di euro. Dopo il 27 aprile AdP  dovrebbe essere in possesso di tutti gli elementi per valutare e in ogni caso l’impegno dell’impresa è tutelato da una polizza assicurativa che copre eventuali intoppi lungo il percorso. Nel frattempo il Comitato Vola Gino Lisa riscuote adesioni per la manifestazione che il prossimo 6 maggio porterà la protesta davanti all’aeroporto barese. Lì cittadini e associazioni proveranno a far valere i numeri dello scalo dauno all’indomani della temporanea ripresa dei voli grazie al piano charter di Filippo Guglielmi. Certo, l’esperimento imprenditoriale, riuscito sul fronte dei numeri, non ha ottenuto  il supporto dell’azienda pugliese di trasporti aeroportuali. Lo sconto di due euro a passeggero è stato letto da tour operator e associazioni come l’ennesima dimostrazione del fatto che AdP ferma il suo sguardo a Bari, escludendo Foggia dai suoi progetti.

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Pubblicato il 23 Aprile 2014

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