Per passare dal panorama da cartolina, allo scenario critico sono state sufficienti poche ore: Vico e gli altri paesi del versante settentrionale del Gargano hanno vissuto una giornata molto difficile, a causa delle abbondanti nevicate che sono proseguite sino al primo pomeriggio di ieri. Accumuli di neve record: fino a un metro in alcune zone di Vico, mezzo metro a Ischitella, Carpino e Cagnano Varano, una trentina di centimetri lungo la costa, da Rodi a Peschici, da Vieste a Mattinata. Un’intensa nevicata ha colpito anche le Isole Tremiti, per il secondo giorno consecutivo. La coda della gelida perturbazione siberiana ha creato enormi disagi.
Pressoché paralizzato il traffico nei centri abitati. A Vico, in particolare, i tecnici dell’Enel hanno ripristinato l’erogazione dell’energia elettrica in alcune zone del paese. Problemi anche per i vigili del fuoco, bloccati per diverse ore perché la sede del distaccamento era circondata dalla neve. Proprio i vigili del fuoco, con i volontari della protezione civile, gli agenti della polizia locale e i carabinieri hanno soccorso molti cittadini in difficoltà.
Abbondanti nevicate anche a Monte Sant’Angelo, mentre le precipitazioni sono state meno intense negli altri centri del versante meridionale del Gargano, ossia San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Rignano e San Nicandro. Nessun problema, invece, sul Tavoliere e sui Monti Dauni.
Il ghiaccio resta il principale pericolo, considerate le temperature gelide: perciò, fino alle 14 di oggi, il prefetto di Foggia ha interdetto il transito ai mezzi pesanti – superiori alle sette tonnellate e mezza – sulle principali strade Statali e Provinciali del Gargano.
Pubblicato il 1 Marzo 2018
