Cronaca

Manfredonia al voto, il civismo richiama il M5s su Domenico La Marca

Non ancora chiuso l’accordo con il Pd, gli alleati potrebbero fare altre scelte

Il colpo di scena alle elezioni di Manfredonia si prospetta nei seguenti termini. Il M5s potrebbe schierarsi nella coalizione di Domenico La Marca sostenuta da Con, Molo 21, Manfredonia Civica e Progetto Popolare. Un raggruppamento che ingloba pezzi di sinistra, moderati, mondo cattolico, terzo settore, ambientalisti, galassia che i pentastellati trovano affine alla loro identità.

 

Il Partito democratico ha lanciato, negli ultimi giorni, la candidatura di Matteo Gentile, già in corsa nelle elezioni comunali nel 2021, vicino al consigliere regionale Paolo Campo. Una scelta che segue quella di Gianluca Totaro, M5s e dopo che il partito di Furore aveva messo sul tavolo, sempre da candidato sindaco, il nome di Raffaele Fatone.

Sono stati bocciati entrambi nella fase degli accordi per individuare, infine, Matteo Gentile. Ma a questo punto le trattative fra i due partiti, che hanno stretto un’intesa politica di massima verso il voto, si sarebbero bloccate. I pentastellati potrebbero virare su Domenico La Marca lasciando il Pd a risolvere i propri problemi, né è pensabile una corsa solitaria dei singoli e rispettivi candidati. Uno schema molto simile- mentre scriviamo non c’è ancora la conferma di questo cambio di passo- a quanto avvenuto a Foggia dove il “campo largo”, alla fine, scelse la candidata Episcopo dopo aver portato avanti altre trattative. Ma torniamo a Manfredonia. Se Fi sostiene “Manfredonia 2024”, insieme a Fdi, il civismo richiama anche il M5s che, del resto, a S. Giovanni Rotondo si è mosso proprio su questa strada.  (p.l.)


Pubblicato il 25 Aprile 2024

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