Primo Piano

“A Foggia, centinaia di alloggi recuperabili che Mongelli non ha recuperato, perché?”

Si torna a parlare di emergenza abitativa e del piano di evacuazione di centinaia di cittadini che occupano gli alloggi di proprietà Moreno in zona Salice. Il consigliere comunale di Prima Foggia, Bruno Longo, in una nota ha richiesto che venga subito convocato il Consiglio Comunale per affrontare il problema. “La città di Foggia – ha spiegato Longo – è ormai da anni definita a livello nazionale come una città ad alta tensione abitativa. Però nonostante ci sia tale emergenza l’amministazione comunale non ha mai varato alcun programma per la realizzazione di alloggi pubblici per le famiglie povere e svantaggiate” ed aggiunge “di questo stato di cose sono colpevoli anche l’Istituto Automono case popolari, la Regione Puglia e lo Stato”. “La due amministrazioni comunali che si sono susseguite – ha sottolineato Longo – hanno sempre utilizzato il temine ‘emergenza abitativa’ per approvare piani di edilizia privata per la costruzione di alloggi con alta redditività. Non realizzando alcun alloggio per chi ne ha veramente bisogno”. Infatti, il 20% dei suoli dell’ultimo piano di edilizia destinata all’Iacp per la costruzione di alloggi Erp è stato destinato a imprenditori che hanno realizzato alloggi privati, ignorando le famiglie povere. Altra situazione evidenziata da Bruno Longo è il piano di zona 167 denominato ‘recuprero delle volumetrie disperse’. “Il piano 167 è un altro esempio di sottrazione di aree – ha spiegato Longo – a servizio della residenza per destinarle non alla costruzione di edilizia pubblica ma ad ulteriori speculazioni di edilizia privata. E’ una vergogna che non si pensi alla gente povera viste le spaventose cifre sull’emergenza abitativa”. Nonostante le tante sollecitazioni e le molteplici denunce, provenienti da più parti politiche, circa l’esistenza di alloggi e strutture, realizzati attraverso “Piani Integrati pubblico -privato” dai soliti costruttori e da consegnare all’Amministrazione comunale, il sindaco Mongelli, a detta di Longo, non ha messo in essere alcuna iniziativa utile per ottenere alloggi e strutture pubbliche. Secondo Bruno Longo, attualmente risulterebbero essere centinaia gli alloggi che il sindaco avrebbe potuto recuperare ma che non ha recuperato. “Mongelli non è riuscito a recuperarli a favore delle famiglie bisognose della città – ha affermato Longo – forse per inezia, disinteresse o scienza”. Tra opere pubbliche da ristrutturare, Piani Integrati pubblico-privato, programmi realizzati in Zone F, alloggi in 167, programmi di edilizia sociale ed altro, non s’è cavato fuori nulla o quasi, secondo Longo. “Mentre – ha sottolineato il consigliere di Prima Foggia – anche a colpi di doppia convocazione consiliare e sedute pomeridiane, sono volate spedite le lottizzazioni edilizie private ad alto contenuto speculativo”. Questa situazione di assenza di iniziative nel settore dell’edilizia sociale e popolare sta producendo un aumento del bisogno sociale abitativo. Continua sull’edizione cartacea.


Pubblicato il 1 Giugno 2012

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