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Zeman: “Dovevamo fare meglio”

Un Foggia poco spregiudicato, sprecone e ancora troppo lontano dai parametri dell’idea di calcio del suo tecnico Zdenek Zeman che ha pareggiato in rimonta allo ‘Zac’ contro la Juve Stabia. Meglio un punto certamente che un’altra sconfitta interna perché sarebbe stata troppo pesante ed ingiusta per il pubblico dello ‘Zaccheria’ accorso a sostenere i propri beniamini ed anche per le occasioni create maggiore rispetto a quelle della formazione campana. Il tecnico Zeman è perfettamente consapevole che il suo Foggia deve cambiare rotta e deve farlo in fretta per non perdere ulteriore terreno col gruppo di testa. In ogni caso dopo cinque giornate, un cambio tecnico di guida ed un gruppo quasi tutto nuovo è prevedibile che la squadra ci impieghi del tempo per assimilare i nuovi schemi ed un modo di concepire il calcio abbastanza impegnativo e dispendioso di energie. Il Foggia nello specifico ha dovuto inseguire le ‘Vespe’ di Novelllino che a meno di mezz’ora di gioco sono passati in vantaggio con Panico, ma sia prima e dopo i rossoneri stavano dominando con scarsa lucidità negli ultimi metri. Errori a parte di Curcio e Rocca, poco incisivi, nella ripresa è arrivato il gol della ‘domenica’ con Nicoletti ed il rimpianto di non averla chiusa, ma con più di un ingranaggio da centrocampo alla difesa da registrare in quanto la partita si sarebbe potuta anche perderla. Mercoledì si torna in campo e ci sarà la Fidelis Andria allo stadio ‘Città degli Ulivi’ e l’obbligo di vittoria è quasi scontato anche se sarà pur sempre un derby e può succedere di tutto. In ogni caso al termine della gara il CalcioFoggia 1920 ha messo a disposizione della stampa il tecnico boemo Zeman che ha risposto alle domande della stampa e tracciato la sua disamina: “Non credo che gli attaccanti non abbiano compreso i meccanismi perché alla fine abbiamo tirato in porta. Anche se spesso si esagera fa bene provare a tirare da guori perché può uscire un gol. Non credo che siamo stati leziosi, a mio avviso il centrocampo porta ancora troppo la palla e si vede vogliono fare bene e non sarò io a fermare la loro creatività”. Il suo Foggia ha tirato tante volte in porta ma mancando di lucidità, la guida rossonera ha risposto: “Abbiamo realizzato più di dieci tiri in porta, molti di più dell’avversario, purtroppo non siamo riusciti a segnare. Curcio? E’ un giocatore talentuoso e dobbiamo cercare di sfruttare maggiormente le sue doti, dato che può gicoare da esterno o da centravanti. Anche se ha sbagliato il gol sul passaggio di Ferrante, lo vedo migliorato rispetto ad altre prestazioni. Complessivamente mi è piaciuta la squadra perché aveva voglia di fare e di vincere purtroppo pero non ci siamo riusciti pur facendo la partita sino all’ultimo. Noi cominciamo il nostro campionato mercoledì sperando di migliorare la prestazione di oggi”.  Un ‘ultima battuta dell’ex tecnico di Lazio e Roma sul suo attaccante, Merola: “Davide Merola ha iniziato bene ma deve entrare di più in area di rigore altrimenti il gol se lo sogna. Gli attaccanti in generale li uso per fare gol, se non li fanno c’è qualcosa che non va, ma rispetto alle altre partite hanno giocato più per andare dentro l’area e costruire il tiro”.  Le dichiarazioni invece di Davide Merola come si evincono anche dal sito ufficiale: “Confermo che ritengo sia stata la mia migliore prestazione da quando sono a Foggia. Stiamo lavorando per mettere in pratica ciò che ci chiede il tecnico. Personalmente potevo fare meglio sulla ribattuta con il mancino, ma non mi è entrata. Ci è mancato quel pizzico di cattiveria sotto porta per portare a casa il risultato, ma anche contro la Juve Stabia c’è stata la reazione da parte nostra. Abbiamo perso un po’ di punti per strada ma già da mercoledì dobbiamo riprenderci i tre punti”. (Ph. Tess Lapedota). (m.i.)

 


Pubblicato il 28 Settembre 2021

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