Cronaca

UniFg al secondo posto nella classifica dei piccoli atenei italiani

Il Gruppo l’Espresso – Repubblica ha pubblicato nei giorni scorsi, a cura dell’istituto di ricerca e rilevamento statistico Censis, la classifica relativa alla qualità degli Atenei italiani pubblici e privati 2015/16 (redatta sulla base dei dati relativi all’anno accademico 2014/15). L’Università di Foggia è stata annoverata nella categoria dei “Piccoli Atenei” con meno di 10.000 iscritti, per l’esattezza 9786 stando all’ultima rilevazione dell’Ufficio statistico dell’Anagrafe nazionale degli studenti universitari. E in questa categoria si è classificata al secondo posto in Italia, con la valutazione di 89 su 100 (dietro all’Università di Camerino, che ha conseguito la valutazione di 99,4): tre posizioni in più rispetto alla classifica Censis 2015 .Una progressione che ha consentito all’Università di Foggia una performance complessiva, sia nella graduatoria generale sia in quella redatta per singole categorie, molto positiva: in alcuni casi addirittura eccellente. A cominciare dalla classifica che sintetizza tutti gli indici rilevatori analizzati e utilizzati dal Censis, classifica che mette tutti insieme “Storici”, “Grandissimi”, “Grandi”, “Medi” e “Piccoli Atenei” sulla base della proporzionalità dei risultati conseguiti: in questo caso, l’Università di Foggia passando dal 31° posto del 2013/14 al 15° del 2014/15 col punteggio totale di 89 su 100, si è confermata prima Università in Puglia e seconda in tutto il Mezzogiorno dopo quella di Reggio Calabria. Un risultato lusinghiero che ribadisce il trend positivo degli ultimi anni. Come gli anni precedenti, la graduatoria Censis è stata redatta – oltre che per suddivisione relativa al numero degli studenti iscritti – anche per singole voci e prestazioni degli Atenei: ovvero numero dei pasti erogati agli studenti, numero dei posti letto e dei contributi all’alloggio, borse di studio e contributi spese riconosciuti dagli Atenei in favore degli studenti più bisognosi, strutture e posti aula, biblioteche, servizi agli studenti, comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione. In sede di analisi e commento dei risultati pubblicati, il Rettore prof. Maurizio Ricci (in foto) tiene innanzi tutto «a ringraziare la Comunità accademica che ogni giorno concorre al miglioramento della nostra condizione e soprattutto al miglioramento della vita degli studenti». E poi aggiunge: «Le classifiche non mi hanno mai appassionato, tuttavia sono e restano un elemento da cui trarre eventuali spunti di discussione e approfondimento soprattutto per migliorarsi. Dalle classifiche annuali del Censis, appena pubblicate, scorgo ancora una volta segnali molto incoraggianti ed elementi davvero molto positivi, ma chi mi conosce sa che sono molto più interessato alle critiche che ai complimenti: dobbiamo migliorare là dove vi sono ancora criticità come nel caso delle strutture e della logistica, anche se sono discutibili i criteri con cui vengono redatte le classifiche relative ai servizi erogati agli studenti visto che, soltanto per dirne una, siamo l’unica Università in Italia ad azzerare le tasse agli studenti in Doppia Carriera (programma EU Studente Atleta, NdR) oppure agli studenti particolarmente meritevoli che hanno partecipato a manifestazioni culturali come il Foggia Student Film Festival e di recente il Festival della Ricerca e dell’Innovazione. Bisognerebbe entrare nel merito di queste indicazioni, poiché i nostri problemi strutturali sono risaputi, ma stiamo lavorando a risultati che saranno visibili solo tra qualche anno». Il riferimento del Rettore è alla firma del contratto di appalto dei lavori di ristrutturazione, e quindi alla consegna del cantiere all’impresa che materialmente eseguirà questi lavori, della Piscina ex G.I.L. che verrà destinata esclusivamente ad attività (uffici ed aule) del Dipartimento di Economia, con la consegna della struttura interamente rinnovata prevista per la primavera del 2018. «I passi avanti compiuti dal nostro Ateneo possono essere ritenuti significativi, ma siamo consapevoli che dobbiamo migliorare per offrire ai nostri studenti un posto sempre migliore in cui coltivare i loro sogni e le loro ambizioni, con la collaborazione di tutti sono convinto che a breve-medio termine ci riusciremo»


Pubblicato il 8 Giugno 2016

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