Cronaca

Una grande festa al Cus con “Perché è normale essere speciali”

Una grande festa gioiosa è andata in scena domenica 27 maggio al Cus di Foggia con “Perché è normale essere speciali”, l’evento organizzato dall’Officina Staffiero in collaborazione con Fisdir Puglia, CIP Puglia, AICS Foggia, Cus Foggia e altri sponsor privati, con il patrocinio di Provincia di Foggia, Comune di Foggia, Comune di Stornarella, Misericordia Orta Nova e Ce.Se.Vo.Ca.Una gioia condivisa e visibile attraverso gli occhi e i sorrisi dei circa 200 ragazzi, dei loro accompagnatori e dei numerosi volontari che hanno partecipato alla 3^ edizione della manifestazione,Tutti i partecipanti, sia persone con diverse abilità che normodotati, hanno avuto la possibilità di provare le numerose discipline: showdown, vortex, corsa, baskin, tennis tavolo e scherma in carrozzina, calcetto misto integrato. Oltre a fare un giro sul tandem dell’abbraccio – che fa vivere l’emozione di andare in bicicletta anche a chi non può pedalare e a chi soffre di autismo o sindrome di down – c’è stata la possibilità di provare l’handbike, grazie alla presenza all’evento di Andrea Botti e Saverio Di Bari, campioni della nazionale paralimpica di handbike.Durante la mattinata si è svolta anche una gara del campionato regionale Fisdir di basket per persone con disabilità, grazie alla preziosa collaborazione di Floriana De Vivo, delegata regionale Fisdir.E poi tanto divertimento per grandi e piccoli con la magic therapy e i diversi momenti di animazione.

Presente alla manifestazione anche una nuova realtà, l’ASD Capitanata Equestre che si occupa di equitazione per persone con disabilità e riabilitazione equestre (presso il Circolo ippico Posta Bassi a Foggia), insieme ad oltre 40 realtà associative della Capitanata.La Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus ha messo a disposizione dei partecipanti all’iniziativa Ekso, l’esoscheletro indossabile che ha permesso ad una persona sulla sedia a rotelle di giocare a pallacanestro.«”Perché è normale essere speciali” è la dimostrazione che lo sport può essere una leva e uno stimolo per favorire l’inclusione delle persone con disabilità», ha dichiarato felice e soddisfatto Nicola Staffiero, organizzatore dell’evento, nonché responsabile del settore Diverse Abilità per il Comitato Provinciale AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) Foggia e delegato provinciale CIP Foggia, che ha ringraziato tutti i volontari, le associazioni, le famiglie e le scuole. L’organizzatore ha anche rinnovato l’invito alla prossima edizione, non nascondendo la volontà di far diventare questo evento itinerante in tutta la provincia.

Quest’anno anche gli studenti – dell’I.T.E. “Blaise Pascal” di Foggia, dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Carapelle e della Scuola Media “Sandro Pertini” di Orta Nova – hanno avuto l’opportunità di vivere questa giornata speciale.

 


Pubblicato il 29 Maggio 2018

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