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Un nucleo di polizia commerciale per contrastare l’abusivismo

Nasce il Nucleo di polizia commerciale del Comune di Foggia, costituito da 13 agenti di polizia municipale. Ieri, nei locali dell’assessorato alle Attività Economiche, si è svolta la prima riunione operativa, alla presenza dell’assessore al ramo Claudio Amorese, del comandante della polizia municipale, Romeo Delle Noci, e del dirigente Antonio Stanchi, in cui sono stati programmati gli interventi da espletare in merito al contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. «L’intento di questa Amministrazione comunale è quello di poter dare a tutti la possibilità di lavorare rispettando i parametri previsti dalle normative – fa sapere il sindaco di Foggia, Franco Landella, a margine della riunione–. Il contrasto all’abusivismo commerciale non è un problema risolvibile in poco tempo, ma ciò nonostante stiamo cercando di mettere ordine ad una situazione molto complessa, che richiederà tempo e la collaborazione degli altri comparti dello Stato, come, tra l’altro, già avvenuto nel recente passato. Ringrazio il comandante della polizia municipale e gli agenti che hanno formato nuovamente il Nucleo di polizia commerciale, creato appositamente per tutelare non solo gli spazi della città, ma anche quegli esercenti che svolgono regolarmente il proprio lavoro». «Sappiamo che non sarà un compito agevole quello che attende gli agenti del Nucleo di polizia commerciale – spiega l’assessore alle Attività Economiche del Comune di Foggia, Claudio Amorese –. L’abusivismo commerciale è il problema principale che va affrontato in questa città. C’è una aggressività di questo fenomeno che ci viene denunciata sia dai cittadini che dagli stessi commercianti. Abbiamo bisogno di una città civile, pertanto ci riteniamo pronti, in collaborazione con il Corpo di polizia municipale, ad affrontare questa emergenza. Naturalmente è un processo di non immediata risoluzione, però daremo un segnale forte alla città. Tutti i cittadini che abbiano segnalazioni da fare – spiega Amorese – possono trasmetterle rivolgendosi proprio al comando di polizia municipale. Abbiamo già fatto un’analisi sociologica del fenomeno, ci sono diverse zone della città aggredite dal fenomeno dell’abusivismo, però stiamo studiando una contromossa. Nell’ambito della riorganizzazione del commercio andremo a definire quali sono le nuove aree mercatali».


Pubblicato il 11 Settembre 2015

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