Cronaca

Un Flash “Muv’t” per il Mediterraneo, non il mare, ma quell’anfiteatro dimenticato

Il temporale di ieri pomeriggio aveva fatto temere il peggio, l’ottimismo degli organizzatori del primo flash mob foggiano ha avuto la meglio. “Dopo settimane, addirittura la pioggia… Qualcuno sembra volerci proprio male” ha scherzato Barbara Falcone, la  mente organizzativa del Flash Muv’t, un’intuizione geniale degli Amici della Domenica in collaborazione con Mirna Colecchia e Barbara. A differenza del famoso cugino anglosassone, la versione foggiana “vuole essere una forma di protesta pacifica, non abbiamo voluto l’effetto sorpresa e preferito, invece, la partecipazione della cittadinanza” ha dichiarato la gaddina Chiarastella Fatigato. Il gruppo domenicale ha dedicato molte giornate alla delicata situazione del  teatro “Mediterraneo”, luogo di incontro di cultura e arte da due anni inutilizzato. Ieri sera si è unito agli artisti del posto, coordinati dall’attrice Mirna Colecchia, per realizzare una forma di protesta simbolica e divertente che ha riportato alla luce, una volta per tutte, la questione del teatro all’aperto. Mirna ha rivoluzionato l’idea iniziale, mettendo in piedi un evento senza precedenti: “Il Flash Muv’t  vuole essere di stimolo all’amministrazione dormiente e soprattutto ai cittadini. Gli artisti si riuniscono simbolicamente in una piazza senza palcoscenico per sottolineare l’esigenza di un luogo come il “Mediterraneo” che premi i talenti foggiani”. Altro che talent show alla De Filippi, in tanti anni Mirna ha visto giovani dalle mille capacità ma poche esperienze e performance sul campo, proprio per l’assenza di una vetrina: “Questo teatro è troppo importante, se non lo vuole l’amministrazione lo faccia gestire agli artisti. Con un turnover di gruppi e performance, i foggiani che rimangono in città avrebbero potuto passare belle serate pagando una cifra irrisoria per il biglietto, l’amministrazione comunale avrebbe guadagnato sia sulla concessione che sulle vendite. È meglio chiuso?”. Così sono scesi in piazza per portare il meglio dell’arte made in Foggia: dal teatro al musical, dalla musica alla pittura, dalla danza classica a quella popolare per smuovere l’opinione pubblica sulla necessità di attivare tutti luoghi culturalmente strategici in città. È un’operazione mediatica che avrà un seguito, questo è solo l’inizio ha assicurato il braccio destro di Mirna, Barbara Falcone: “Abbiamo avuto subito le adesioni di tanti, Flash Muv’t è un evento serale che attira. Gli amministratori dovrebbero avere idee manageriali perché con il teatro aperto beneficia anche il Comune”.

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Pubblicato il 14 Luglio 2012

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