Cronaca

Tratta ferroviaria Foggia-Potenza, presenti Confsal e Berlinguer, assente la Regione

Istituzioni e parti sociali, martedì scorso, sedute allo stesso tavolo si sono confrontate sul tema dei trasporti e delle infrastrutture, a partire dalla linea ferroviaria Foggia – Potenza, presso la Sala Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia.
Il convegno, organizzato dalla segreteria regionale di Fast-Confsal di Puglia e Basilicata, è nato per presentare all’opinione pubblica problematiche e prospettive di sviluppo di un asse strategico come quello tra Foggia e Potenza, cruciale per lo sviluppo di una Macroregione del Sud, tra coesione territoriale e mobilità sostenibile e ha visto una calda e numerosa partecipazione di pubblico.
A moderare l’incontro la giornalista dott.ssa Samantha Berardino.
Assenti eccellenti Nichi Vendola e Raffaele Fitto, entrambi trattenuti da altri impegni istituzionali.
Presente, invece, l’assessore alle Infrastutture e all’Ambiente della Regione Basilicata Aldo Berlinguer, figlio dell’ex Ministro Luigi, che ha esposto in maniera molto partecipata la sua prospettiva da giurista riguardo al tema caldo dei trasporti e della mobilità, in un’Europa che fa della libera circolazione uno dei suoi diritti fondamentali.
Ma come esercitarlo in un contesto simile?
A rappresentare la Provincia di Foggia e il Commissario Fabio Costantini, l’ingegner Spinello, mentre i lavori sono stati introdotti dal segretario regionale Confsal di Puglia e Basilicata – Federazione Autonoma Sindacato dei Trasporti, Vincenzo Cataneo.
Proposta della Confsal l’ammodernamento e la elettrificazione di questa linea, tuttora a binario unico, con tempi di percorrenza che superano le due ore e venti per una tratta di circa 120 km, con notevoli disagi sul tratto appenninico e ripercussioni sugli utenti privati e sulle aziende della zona.
La soluzione comporterebbe una cabina di regia composta da istituzioni, imprese e parti sociali per un’adeguata strategia diretta a formulare ulteriori proposte soprattutto per il tratto di confine tra le due regioni e in vista della prossima stagione di programmazione comunitaria, per cercare di aumentare l’integrazione sistemica delle infrastrutture e la competitività delle nostre imprese/servizi.
Intervento fondamentale quello del presidente dell’Associazione Nazionale Tutela dell’Ambiente dott. Pasquale Cataneo, che ha evidenziato una assenza di attenzione regionale alla Capitanata.
Conclusioni affidate al Segretario Nazionale Confsal Pietro Serbassi, che ha espresso ancora una volta la centralità della questione per i sindacati.
Unico dei candidati sindaci della città di Foggia a rispondere all’invito Franco Landella, che ha espresso la sua ferma volontà di far ritornare la nostra città al centro dell’agenda politica regionale.
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Pubblicato il 24 Aprile 2014

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