Sport

“Qui per dare il massimo e puntare a un futuro nelle più alte categorie”

Calcio Foggia 1920. Alessandro Silvestro, terzino ambidestro, arrivato in prestito dall'Inter

Il Foggia punta sui giovani, uno di questi è Alessandro Silvestro, terzino ambidestro, arrivato in prestito dall’Inter, dopo aver disputato la prima parte della stagione in corso con la maglia del Fiorenzuola. E’ un classe 2002 e profilo molto interessante, abile a giocare sia nel 3-5-2, che con la difesa a quattro. Con il Foggia, dal rientro di mister Cudini, è subito stato preso in considerazione ed in totale ha collezionato dieci presenze in campionato, condite da una rete. Tuttavia la priorità in casa Foggia, dopo aver blindato la quota salvezza, è quella di tornare a vincere e sperare che, nelle restanti tre prossime gare, si possano centrare più punti possibili. Dalle giocate anche di Alessandro Silvestro, numero due dei rossoneri, passa la possibile qualificazione ai playoff. Il giocatore ieri sera, presente in sala stampa all’interno dello ‘Zaccheria’, ha dichiarato: “Da quando sono arrivato a Foggia mi sono subito trovato a mio agio con tutto lo staff. Per quanto riguardo la piazza, è una tra le più belle d’Italia. Per un calciatore della mia età, questa è sicuramente un’esperienza formativa che mi porterò per sempre nel cuore.

Sono arrivato l’ultimo giorno di mercato e non mi aspettavo neanche io di entrare subito a far parte in maniera attiva di questa squadra. Sicuramente sarà stata premiata la mia dedizione in allenamento e il Mister mi ha voluto dare fiducia. Per ora sono abbastanza contento, ma rispetterò sempre qualsiasi decisione prenderà Mister Cudini poiché tutti siamo importanti, ma nessuno insostituibile.

Al momento la mia attenzione è focalizzata sul Foggia e voglio dare il massimo del contributo per questa maglia. Se dovessi restare in serie C, a parità di categoria, preferirei restare a Foggia ma, come credo sia fondamentale per la mia giovane età, è giusto che io punti a palcoscenici più importanti e mi guardi intorno se ci dovessero essere offerte da parte di categorie superiori. A fine campionato, faremo le nostre valutazioni con la società.

Personalmente più che un terzino puro, penso di essere più un braccetto dei tre, perché, nella scorsa esperienza a Fiorenzuola, ho giocato da braccetto oppure da quarto. Adesso sto ricoprendo il ruolo di terzino, che avevo già fatto in serie D, tre anni fa. Sto cercando di adattarmi alle esigenze della squadra e di imparare, quanto più possibile, dalle necessità.

Nella mia passata esperienza nell’Inter mi sono trovato ad allenarmi con DzeKo, Mkhitaryan, Di Marco e Periŝić. Sono state delle esperienze importantissime che mi hanno insegnato molto e porto dentro di me gli insegnamenti che ognuno di questi calciatori internazionali mi hanno trasferito.

Proiettandoci verso la prossima partita, sappiamo bene come Potenza sia un campo complicato. Il Potenza sta facendo benissimo, è in zona playoff con 41 punti, mentre noi dobbiamo fare i conti con diverse assenze, ma sono convinto che abbiamo un gruppo forte e che chiunque sostituirà gli assenti, lo farà nel migliore dei modi. Potrebbe essere anche un modo per chi ha avuto meno spazio, fino ad ora, per potersi mettere in mostra. Il campo di Potenza è un sintetico, ma il vero problema è costituito dalle dimensioni, in quanto risulta più piccolo dello Zaccheria, ma questo non vuole essere un alibi.

Il Foggia è attualmente decimo, a pari punti col Sorrento, mancano tre partite alla fine della stagionee l’obiettivo, in cui crediamo fervidamente, è quello di raggiungere i playoff. Ne siamo convinti perché, quando sono arrivato a gennaio, eravamo molto più in basso in classifica. Intanto cerchiamo di affrontare una partita alla volta e cerchiamo di fare più vittorie possibili”. (ph. Calcio Foggia 1920)

Tess Lapedota

 

 

 


Pubblicato il 11 Aprile 2024

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio