Neve fino a mezzo metro nelle zone di montagna della provincia
Dopo due giorni di precipitazioni nevose quasi esclusivamente sui Monti Dauni, il manto bianco ha ricoperto anche un’ampia porzione del Gargano, soprattutto sul versante meridionale. Accompagnata da forti venti da nord, la neve è tornata a cadere a Monte Sant’Angelo – regalando il sempre suggestivo scenario imbiancato della basilica di San Michele –, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano Garganico. In tutti questi centri, le scuole sono rimaste chiuse. Al lavoro i mezzi spazzaneve e spargisale, soprattutto lungo la Statale 272 – fra Borgo Celano e San Giovanni Rotondo – e lungo le Provinciali dell’entroterra. In Foresta Umbra, si registrano accumuli di neve fino a 40 centimetri. In molte zone, si transita solo con catene o pneumatici invernali. Sui Monti Dauni – dove le scuole sono rimaste chiuse quasi in tutti i paesi – è il versante meridionale quello più interessato dalle nevicate: le precipitazioni hanno continuato a interessare il vasto territorio che va da Faeto e Monteleone di Puglia – i paesi più alti della regione, a più di 800 metri di altitudine – fino a Rocchetta Sant’Antonio, passando per Anzano, Sant’Agata e Orsara. In questa zona del Subappennino, il manto bianco varia dai 10 ai 50 centimetri.
Problemi per il transito dei mezzi pesanti lungo alcune provinciali: un pullman delle Ferrovie del Gargano è rimasto bloccato nel bosco, senza passeggeri, per alcune ore tra Accadìa e Deliceto a causa della neve lungo la carreggiata; l’autista è stato soccorso dai carabinieri. Le temperature restano molto rigide: meno due, la notte scorsa, nelle zone di montagna, non oltre lo zero nel corso della giornata di ieri. Anche oggi farà ancora molto freddo ancora in provincia di Foggia, ma non sono previste ulteriore nevicate.
Pubblicato il 24 Marzo 2018