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“Libero arbitrio, arbitro venduto”, l’Anonima Poeti conquista Foggia

L’Anonima Poeti, questa non-organizzazione di cani sciolti col vizio della poesia, dilaga e fa proseliti. L’ultima città ‘conquistata’ è Foggia. Nel capoluogo dauno la gente è divisa tra curiosità, indifferenza, piacere e sospetto. Come writhers o cospiratori, i poeti anonimi colpiscono di notte: All’alba la poesia si è materializzata su fogli formato A4 attaccati con nastro adesivo un po’ dove capita, serrande, pali della luce, negli androni dei condomini, sui muri degli edifici pubblici… Meglio loro che l’ISIS è la conclusione su cui convergono i diversi modi di guardare al fenomeno. E siccome il fenomeno non è di quelli che possono destare preoccupazione, le forze dell’ordine lasciano che questi poeti restino sconosciuti, per quanto sia possibile interagire con costoro tramite la pagina fb (Compagnia Anonimapoeti) o l’indirizzo di posta elettronica (anonimapoeti@gmail.com). Abbiamo parlato in apertura di non-organizzazione e  cani sciolti. Lo ribadiamo. Dietro tutto questo c’è solo un pugno di spiriti liberi (e innocui) il cui tenero disegno è fare da ‘untori’, allargare un ‘contagio’. Rispolverando un celebre slogan hippy, il loro disegno è armare di fiori il cannone che tutti portiamo in bocca. Per un motivo o per l’altro siamo gonfi di livore, maldisposti verso il prossimo, la parola sembra si affili sui denti prima di venire allo scoperto. Che si parli di politica, sport, sesso o lavoro, è divenuta abitudine la risposta astiosa, tagliente, al calor bianco anche senza necessità. E allora sì, perché non dare stura alla poesia ed esprimere in versi rabbia, solitudine, difficoltà di comunicazione ed altri malanni dello spirito? Non ci viene a perdere nessuno. Anonima Poeti (sul cui futuro non spendiamo un centesimo) pare evoluzione di un fenomeno precedente : quell’espressione anonima di insofferenza generalizzata che si affida allo spray. Se ne leggono di belle, poche imparentate con la poesia, molte sgrammaticate, tutte pregne di sarcasmo. D’ogni genere i temi trattati : la polemica sociale, l’egocentrismo, l’incomunicabilità, l’autocompiangersi, il piacere del calembour, l’amore appagato oppure no… Qualche esempio raccolto dai muri di Puglia : Gli uomini comuni spendono miliardi per andare sulla luna, io con una canna ci vado e torno – Io sono perfetta, è il mondo che fa schifo – Il cesso è l’unico amico che hai nel momento del bisogno – Peccato a me – Libero arbitrio, arbitro venduto – Se tu non ci fossi, la mia vita non esistesse… L’anonima Poeti presenta un vantaggio encomiabile sulla massa di chi scrive a vernice : Il rispetto della proprietà sia pubblica che privata. E poi i  messaggi dei poeti anonimi non sono invadenti, non sanno che vuol dire stanzialità. Sotto l’effetto degli agenti atmosferici le loro parole hanno vita brevissima. Come la vita della farfalle.

Italo Interesse


Pubblicato il 11 Febbraio 2015

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