Cultura e Spettacoli

L’arte del Presepe tra antico e moderno

Addobbare la casa a festa nel periodo delle feste, per molti significa anche tirare fuori dagli scatoloni carte stellate, muschio, pecorelle, pastorelli, casette di carta e naturalmente la Natività. Soprattutto per i proprietari di appartamenti piccoli, fare il presepe è un’impresa. C’è chi ne ha fatto una vera attività. Sto parlando della signora Perna, presidente dell’associazione presepistica costituita da circa 20 soci che sono più di dieci anni che opera in questo settore, anche se questo è il quinto anno che viene allestita a Palazzo Dogana una saletta con i loro lavori. “Si tratta soprattutto di lavori di fantasia e non plastici. Ogni particolare è curato nel minimo dettaglio. Quest’anno abbiamo deciso di optare per il polistirolo gessato e la tecnica catalana”. Il Presepe è a metà tra l’antico e il moderno, gli spruzzi di modernità sono dati oltre che dall’abbigliamento tipicamente ottocentesco anche dall’introduzione di alcuni mestieri come la bottega del barbiere o del calzolaio ma anche il prete che non esistevano nel passato. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 22 Dicembre 2010

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio