Cronaca

L’amaro Natale di Michele Panella

In questo Natale meno luminoso del solito, un po’ compresso tra l’incudine della crisi economica e il martello dei problemi endemici della nostra provincia, un pensiero ed un augurio particolare vanno a Michele Panella, il coraggioso e purtroppo inascoltato cassaintegrato della Tributi Italia di Rodi Garganico, che da mesi lotta per vedere riconosciuti i suoi diritti.

Michele si rivolge alla stampa, alle istituzioni, soprattutto agli amministratori del suo Comune, ma il suo appello resta inascoltato: “Sono stato dal sindaco socialista dott. Nicola Pinto – racconta – ma la cosa più brutta è stato sentirmi dire: Michele mettiti sotto la casa dell’ex sindaco Carmine D’Anelli e protesta.”

Panella accusava la precedente amministrazione (che aveva affidato il servizio di riscossione dei tributi ad un’altra società, senza tuttavia tutelarne il reintegro) di essersi disinteressata del suo problema, ma le cose non sembrano cambiate: “dopo sei mesi di amministrazione con sindaco Pinto sinceramente non ho notato nessun interessamento nei miei confronti, non ha preso di petto la mia ingiustizia sociale, mi rimandava sempre, ma da li’ ho capito che non riesce ad avere risoste dalle due società che operano al comune di Rodi l’Aipa e l’Andreani Tributi”. Le due imprese subentrate alla Tributi Italia hanno preferito assumere altri dipendenti, più giovani del nostro Panella.

Di qui la decisione di tornare alla forma di protesta che per anni aveva praticato con la precedente amministrazione. Da un paio di settimane, Michele ha indossato nuovamente il cartello al collo, e ha ripreso a presidiare silenziosamente l’ingresso del Municipio.

“Non sono contro il sindaco Pinto – precisa – ma intendo cercare di sensibilizzare l’intera amministrazione comunale affinché siano più determinati.”

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Pubblicato il 22 Dicembre 2012

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