Il cinema straniero fa man bassa di premi alla XII edizione del Festival foggiano
Pensa europeo il Festival del Cinema Indipendente di Foggia, pensa europeo anche la giuria che attribuisce a film esteri il premio al miglior film, alla miglior sceneggiatura e il premio della critica. Insomma tedeschi ed irlandesi vincono a mani basse: per il cinema italiano c’è soltanto la consolazione del Premio per il migliore attore protagonista ed una menzione speciale.
Il pubblico ha però premiato la scelta degli organizzatori della rassegna foggiana (promossa dalla Provincia, con il contributo della Regione Puglia e dell’Unione Europea) che non si limitano solo ad invitare al concorso opere straniere, ma le proiettano sottotitolate, proponendo di conseguenza al pubblico anteprime. La presenza in sala è tornata a crescere ed ha pagato anche la scelta di tornare a concentrare i “luoghi del festival” tutti nel centro storico cittadino. I foggiani hanno risposto più che bene.
Comprensibile dunque la soddisfazione del Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio: “Il successo che ha riscosso la dodicesima edizione del Festival del Cinema Indipendente, organizzato dalla nostra amministrazione, ci conferma che, in questi ultimi anni, intorno alla kermesse è cresciuto un nutrito movimento di appassionati della settima arte e di giovani filmaker sempre più qualificati, pronti a misurarsi e a stringere sinergie con registi e professionisti del cinema a livello nazionale ed internazionale”.
Ma vediamo come sono andate le cose nel corso della serata finale, svoltasi come sempre al Teatro del Fuoco. La giuria tecnica presieduta dal regista Gianmaria Tavarelli e composta dalla regista Giorgia Cecere, dalla responsabile casting Marita D’Elia, dallo scenografo Renato Lori e dal giovane regista foggiano Carlo Fenizi, ha decretato i vincitori. Il Premio al miglior film è andato alla pellicola irlandese “Parked” di Darragh Byrne, che ha vinto anche il premio alla migliore sceneggiatura, scritta da Ciaran Creagh.
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Pubblicato il 11 Dicembre 2012
