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Emiliano scrive alle scuole: “I casi aumentano, evitare le feste”

In Puglia nel periodo tra il 13 e il 19 dicembre si è registrato un incremento del 30% dei contagi rispetto alla settimana precedente, con i valori più alti nelle classi di età pediatriche: nell’ultima settimana, infatti, sono stati registrati 721 nuovi casi tra i bambini di età compresa tra 3 e 11 anni, il 21% di tutti quelli rilevati nello stesso periodo. Per questo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha scritto al direttore dell’Ufficio scolastico regionale chiedendo di evitare recite e festeggiamenti, e di far rispettare nelle scuole le regole anti Covid.
Nella lettera si evidenzia che a fronte di un tasso regionale di nuovi positivi di 87 casi per 100.000 abitanti, si registra un valore pari a 153 casi per 100.000 tra i bambini di 3-5 anni, pari a 164 casi per 100.000 nella fascia 11-13 anni, e di 222 casi per 100.000 nella fascia 6-10 anni: 2,5 volte più alto del resto della popolazione. La Puglia, intanto, procede bene con le vaccinazioni ai bimbi tra cui sta registrando una grande adesione. La percentuale dei vaccinati tra 5 e 11 è del 3,3% (0,8% in più della media italiana). Sull’importanza delle immunizzazioni in età pediatrica si è soffermato anche il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, collegandosi con Bari in occasione del tour del Tgcom: “Oggi – ha detto riferendosi al dato nazionale – siamo quasi a 92mila bimbi vaccinati dopo l’avvio della campagna, credo sia un dato che vada salutato con assoluto piacere e conferma sensibilità dei genitori per offrire ai propri bambini la tutela della salute”.
Nella stessa circostanza il governatore Emiliano ha sottolineato che la Puglia è pronta a far fronte a una nuova ondata: “Meno male – ha evidenziato – che abbiamo realizzato il reparto grandi emergenze in Fiera” a Bari, “ed è permanentemente aperto con 150 rianimazioni che possono, dai casi più lievi a quelli più gravi, gestire la fase del Covid”. In Puglia si è registrato un lieve calo del tasso di positività, il 2,2% rispetto al 2,8% dell’altro ieri. Dai 29.928 test eseguiti nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati individuati 673 nuovi casi. Quattro le persone che hanno perso la vita a causa del Covid. Delle 7.723 persone attualmente positive in Puglia, 167 sono ricoverate in area non critica e 21 in terapia intensiva. Intanto per contrastare l’aumento dei contagi anche il Consiglio regionale della Puglia prende le sue misure: il 23 e 24 dicembre, in occasione della discussione del Bilancio, per entrare in Aula non basterà il Green pass ma bisognerà sottoporsi ad un tampone antigenico massimo 24 ore prima.

La richiesta fatta dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Silipo, attraverso una lettera. “Caro direttore – scrive Emiliano – i dati del monitoraggio settimanale riferito al periodo 13-19 dicembre confermano l’andamento in crescita della curva epidemica, con i contagi che crescono ad un ritmo del 30% rispetto alla settimana precedente in Puglia. Nei primi giorni di questa settimana, la pendenza della curva è diventata ancora più ripida, suggerendo che l’incremento sia dell’ordine del 50-60% su base settimanale. Tutte le fasce di età sono ormai interessate dall’aumento dei contagi ma i valori più alti si registrano nelle classi di età pediatriche: a fronte di un tasso regionale di nuovi positivi di 87 casi per 100.000, si registra un valore pari a 153 casi per 100.000 tra i bambini di 3-5 anni, pari a 164 casi per 100.000 nella fascia 11-13 anni e addirittura di 222 casi per 100.000 nella fascia 6-10 anni, 2,5 volte più alto del resto della popolazione. Solo nell’ultima settimana, si contano 721 nuovi casi positivi tra i bambini di 3-11 anni, il 21% di tutti i contagi rilevati nel periodo”.
Emiliano ricorda che solo da pochi giorni è partita la campagna vaccinale per i bimbi di età 5-11 anni ma “nel frattempo corre la nuova variante Omicron”. “Non sappiamo ancora molto – avverte – ma i dati che vengono dalle nazioni che la stanno fronteggiando da più tempo ci dicono che è molto più contagiosa della variante Delta, con un tempo di raddoppio dei contagi compreso tra 2 e 3 giorni”. Per questo “è fondamentale” rispettare le misure anti Covid, “evitando situazioni di possibili assembramenti come recite e festeggiamenti. Un piccolo sacrificio che può però contribuire a preservare la serenità per le festività dei prossimi giorni”.

 


Pubblicato il 22 Dicembre 2021

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