Cultura e Spettacoli

E’ morto Jimmy, il buttafuori di Ischitella

Dopo la morte del fratello avvenuta l’altro ieri, anche Jimmy per uno scherzo crudele del destino ci ha lasciati. Al di fuori dei meriti che ha avuto per i film a cui ha partecipato (e sono tanti) e alle trasmissioni televisive,  Jimmy era un carissimo amico. Una specie di gigante buono che non mi ha mai negato un’intervista. Ogni qual volta ritornava a Ischitella, cosa che accadeva spesso, andavo a intervistarlo a casa sua, la cui camera era tappezzata delle sue numerose foto scattate durante trasmissioni o incontri di pugilato che mi mostrava con orgoglio facendomi notare di essere accanto a grandi attori o a personaggi di rilevo del mondo dello spettacolo. Amava Ischitella e anche durante le trasmissioni non negava mai la provenienza dal suo paese. Lo vidi l’ultima volta a Ischitella il giorno del crocifisso di Varano, lo invitai allo speciale che conducevo con teledauna e mi rispose che probabilmente non sarebbe venuto perché non si sentiva molto bene e non poteva neppure camminare. Una settimana dopo fu ricoverato all’Ospedale di San Giovanni Rotondo, da cui purtroppo le notizie che giungevano sul suo stato di salute non erano buone. Chiedevo spesso alla sorella come stava e mi rispondeva che a volte stava meglio e altre volte no. L’ho sentito per l’ultima volta l’altro ieri. Lo chiamai al suo cellulare, mi rispose la moglie che volle sapere chi ero, ma una volta saputo chi fossi, Jimmy, nonostante le sue condizioni, volle parlarmi. Farfugliava in un linguaggio incomprensibile, la moglie mi disse che era attaccato al ventilatore e perciò non parlava bene. Mi riferì che mi aveva detto” Mi sento accis”. Io gli feci i miei auguri, purtroppo risultati inutili. Ieri la tristissima notizia.” Addio Jimmy, resterai sempre nel mio cuore e in quello di tutti gli ischitellani e di quanti ti hanno conosciuto”.

Giuseppe Laganella


Pubblicato il 14 Luglio 2015

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