Cronaca

Dopo i primi cento giorni da sindaco, nuove nubi all’orizzonte per Metta

Nell’ ultima domenica del mese di settembre appena passato, il Sindaco avvocato Metta ha ottemperato alla promessa di tenere un incontro-comizio pubblico innanzi al popolo di  Cerignola per redigere una specie di resoconto ( ma verbale, destinato cioè a dissolversi nell’ aere ) sulle azioni amministrative compiute a distanza dei fatidici cento giorni dall’ investitura dei propri assessori e dei propri collaboratori di più stretta fiducia. Il Sindaco s’ è in particolare soffermato su quelli che la forza d’ opposizione in Consiglio Comunale e l’ opinione pubblica più esigente hanno definito < scivoloni negativi >. In certo qual modo l’ avv. Franco ha difeso a spada tratta le proprie scelte sui Dirigenti : – sul nuovo Comandante dei Vigili Urbani dr. Del Vino; – sulla Dirigente ai settori Cultura, Istruzione Pubblica e Servizi Sociali dr.ssa M. Dettori; – e sul capo di Gabinetto Sindacale dr. Salvatore Amato. Proprio su tale ultimo personaggio il chiacchiericcio è balzato con maggiore furia agli onori della cronaca in quanto a questo signore pressappoco sconosciuto è stato riservato un trattamento economico di livello superiore alle mansioni proprie d’un impiego che resta di mero coordinamento tra Sindaco, dipendenti del Comune (=Amministrativi ), Amministratori, Consulenti esterni e figure consimili. Il nostro primo cittadino non è insomma riuscito, col comizio di domenica scorsa, a debellare del tutto i borbottii degli stessi elettori più attenti che l’ hanno votato al ballottaggio  del 14. 6. 2015. Certamente occorrerà riconoscergli l’ ammissione di colpa per incompletezza di comunicazione con la cittadinanza. Si tratta di un neo che del resto è stato più d’ una volta  evidenziato a Metta già dal consigliere comunale della sua maggioranza dott. Rino Pezzano del Movimento politico “ Cerignola Democratica “ ( è nato a opera di dissidenti fuoriusciti dal Partito Democratico ritenuto troppo condizionato dai capricci della euro on. Gentile). Va anche riconosciuto all’ avvocato Metta d’ avere saputo ricondurre la polemica suscitata dal leader di Cerignola Democratica Pezzano nei binari della franchezza e lealtà di confronto, tanto che Pezzano ha abbandonato l’ idea iniziale di < rompere > ogni intesa col programma amministrativo condiviso col proprio Sindaco molto tempo prima dello stesso agone elettorale. Lo si comprende bene – almeno fra persone raziocinanti – che al di là delle intese generali  emergono sempre in corso d’opera nuove decisioni da adottare. Si considerino a titolo esemplificativo i dubbi atroci sui rapporti istituzionali da mantenere oppure interrompere tra il Comune di Cerignola ( è capofila dei Comuni componenti il Consorzio SIA ) e l’ Amm.re Unico della srl SIA arch. F. Vasciaveo che gestisce la Discarica e i servizi di Raccolta Rifiuti. Entrambe le parti sono arrivate in questi ultimi due mesi ai ferri corti : come si schiereranno tutti gli Assessori ? Rimarranno fedeli al proprio leader guru Metta ? Sul problema Ambiente non c’ è tempo da perdere perché egli stesso avrebbe ( a suo tempo preelettorale ) promesso che presto la città si sarebbe dotata di un “ Energy Manager “. In questo ha ragione il Sindaco, occorre sparigliare le carte che oggi risultano maledettamente incollate a un’ ottica anacronistica propria d’ un < regime > impostoci dalla maxi cordata d’ interessi… Dopo aver tenuto la barra al centro per questi primi cento giorni riuscirà il Sindaco a superare indenne le nuvolaglie che si profilano all’ orizzonte ? saprà stroncare sul nascere nuovi dissapori interni e ruggini esterne ?  Noi pensiamo che occorre dialogare in forma civile e equilibrata anche quando dall’ altra parte c’ è un interlocutore testardo o “ difficile “. Il confronto va anche realizzato – specie da chi ha il coltello dalla parte del manico del governo – in via preliminare; occorre cioè non avere preconcetti di fondo su chi critica gli amministratori anche con scopo apparentemente distruttivo. Infatti esiste sempre una via intermedia fra < il cinismo del destruens > e la < cortigianeria del costruens >. Sarebbe opportuno che su questa materia, come anche sull’ interrogativo circa il primato fra carte stampate e messaggerie rapidi virtuali, si organizzi a cura stessa del Movimento Cicognino un dibattito magari nel più largo ambito d’una Festa della Cittadinanza più Attiva.                     

Beniamino Mastroserio


Pubblicato il 2 Ottobre 2015

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