Salgono a 12 i Comuni ‘Ricicloni’ pugliesi, dove si è superato il 65 per cento di raccolta differenziata, ma quest’anno il rapporto regionale di Legambiente sulla base dei dati forniti dalla Regione Puglia, individua anche 30 Comuni ‘Indifferenti’che non hanno raggiunto neanche il 10 per cento di differenziata. La settima edizione di’Comuni Ricicloni Puglia 2014’fotografa ancora una volta il trend negativo dei capoluoghi di provincia, con le uniche eccezioni di Andria e Barletta, dove con il’porta a porta’si è raggiunto il 74,4 per cento, mentre Foggia resta fanalino di coda con il 4 per cento. Con il 79,8 per cento Rutigliano è il primo dei 12 Comuni ‘Ricicloni’. Il premio seconda categoria va agli 8 Comuni (Crispiano al primo posto con il 70,3 per cento) che nei primi dieci mesi del 2014 hanno superato il 65 per cento. Infine la menzione ‘Start Up’ per i dieci Comuni che hanno avviato sistemi di raccolta differenziata innovativi. E poi la classifica dei 30’Indifferenti’, con 10 Comuni che registrano addirittura lo zero per cento di raccolta differenziata.”E’un corpo a corpo contro le lobby” ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo all’incontro. “Le indagini della magistratura – ha detto Vendola – rivelano la permanenza di forti interessi in questo settore oltre a infiltrazioni delle organizzazioni criminali, ma è una lotta anche contro l’indolenza e contro le cattive abitudini dei cittadini”. Per il presidente della Regione quella per la differenziata, infatti, “è una battaglia culturale e politica”. Citando i casi virtuosi di Andria e Barletta, Vendola ha detto che “non c’è nessun alibi per la pigrizia delle altre amministrazioni”. Le strategie della Regione Puglia con il suo Assessorato alla Qualità dell’Ambiente puntano a realizzare impianti di compostaggio per il “superamento delle discariche e della dittatura degli inceneritori”.
Pubblicato il 21 Febbraio 2015
