Cronaca

Comune. Nomine dei revisori, è ancora la fiera delle vanità

“Scusi dottor D’Alessandro, ma perché va al Comune di sabato?”. La stanza in via Gramsci dei revisori dei conti sta per essere occupata dal nuovo collegio, tranne Idro Maiorano, il presidente, riconfermato, gli altri due, Martino Mignogna e Giuseppe Zichella sono nuovi. “Devo salutare un po’ di gente, ma sa che si sono anche commossi quando siamo andati via?”. La cosa fa scalpore perché Lello D’Alessandro è stato sempre “contro” le amministrazioni che si sono succedute. E lo dice così: “Ho combattuto da solo contro il mondo per molto tempo, quando sono arrivato avevo a che fare con due volponi, professionisti ma volponi, Michele Simone, ex presidente del collegio dei revisori, ed Antonio Chinno, suo grande amico, successivamente. Nel 2010 hanno firmato la relazione congiunta sul dissesto, i pareri si sono incontrati perché di fronte all’oggettività dei numeri la politica va a farsi benedire. Ne parla in un frangente particolare, quando cioè il consiglio comunale ha votato i nuovi e si è manifestata, più che mai, la volontà di “farsi belli e pieni di voti promuovendo il commercialista amico tuo”. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 20 Novembre 2010

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