Primo Piano

Al Comune di Foggia il verde è solo un colore

Improvvisarsi provetti giardinieri è tipico di molti che non apprezzano l’affaccio del proprio balcone sugli alberi, tipicamente foggiano. Dalla sera alla mattina spariscono le cime, i rami rimpiccioliscono o vengono colti da una strana malattia che li vuole tutti a terra nel giro di pochissime ore. Un plauso è naturalmente riservato alla scelta dei professionisti, quelli veri, che ordinarono per la città alberi perlopiù ad alto fusto con chiome rigogliose, posti a distanze ridotte l’uno dall’altro in modo che, nel tempo, le radici diventassero un tutt’uno. Una mossa geniale.

Insomma, Foggia ha sempre registrato problemi con il verde e la lista degli scempi si allunga di giorno in giorno. Recentemente abbiamo notato una decina alberi, barbaramente sfrondati, tra l’angolo di viale degli Aviatori e via San Giuliano. Sfrondati è un eufemismo perché i “morti” a terra erano rami del diametro di venti centimetri, oggi paiono più degli arbusti troppo  cresciuti. Spinti dal dubbio che coprissero la visuale al noto punto vendita di elettronica Euronics, visto il precedente di qualche anno prima compiuto su un albero che copriva la palina pubblicitaria, abbiamo provato a contattare l’assessore all’Ambiente Russo e la dirigente D’Orta, sempre irraggiungibili. Ci siamo rivolti ai consiglieri comunali che, in modi differenti, come Consalvo Di Pasqua della lista civica Prima Foggia e Leonardo De Santis in quota SEL, ci hanno indirizzato verso altri assessorati, con la promessa di interessarsi personalmente alla questione e fare un’interrogazione in consiglio sulla base delle perplessità comuni:”Non è periodo di potatura. In base a cosa sono stati recisi i rami? Erano malati?”.

“Chi ha dato le autorizzazioni proprio ora che avevamo fatto il bando di gara?” ha voluto evidenziare De Santis.

Maggiori approfondimenti sull’edizione cartacea, online e/o in edicola


Pubblicato il 13 Dicembre 2012

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio