Cronaca

Al Comune di Cerignola, che fine ha fatto il delegato alle politiche giovanili?

E’ facilmente incastonabile nel “puzzle” ideato dai massimi responsabili del Movimento civico politico “La Cicogna” la tessera di un uomo dell’industria molitoria delle farine come De Sortis junior? E, parimenti, si inserisce in  quel mosaico trasversale un altro imprenditore agricolo d’ispirazione liberal – protezionista come il Presidente Provinciale ConfAgricoltura Onofrio Giuliano? Sì, essi potrebbero essere conficcati nel maxi Progetto neo rinascimentale dei cicognini a suon di trapano circolare e di raspa…; ma, caratterialmente, occorre vedere poi l’ effetto che fanno queste tessere pensanti. Il microcosmo dell’intellighentia locale esperta dei problemi agricoli e dei settori del cosiddetto “indotto” è’ molto più vasto di quel che possiamo immaginare.

Per esempio in tema di lavorazione delle farine e della complessa filiera dei panifici e pastifici e degli esperti in quotazione di tali materie prime, vi sono vari altri soggetti in grado di tracciare proprie differenti analisi. Anche in tema di creazione e diffusione dell’ agognato marchio territoriale Cerignola vanta un bel manipolo di studiosi.

Quello che nel corso di un riuscito convegno organizzato da “La Cicogna” svolto sabato scorso nella gremitissima Sala Consiliare del Comune viene definito “Fattore C”( = la tenacia dei Cerignolani nel saper sfondare muri e mercati) resta un pianeta poco esplorato. Non possiamo pertanto improvvisare astronauti senza aver dapprima fatto la gavetta in una compagine di Promozione e pretendere di accedere alla Seconda Divisione Professionisti.

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Pubblicato il 13 Novembre 2013

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