Derik Di Sannio, 29 anni è stato trovato senza vita a Sagliano Micca. Il cadavere era intrappolato nella captazione del Cordar, qualche chilometro più a valle di Quittengo dove, da domenica, era scomparso dopo aver piantato la tenda in località Fucina della Balma con l’intenzione di trascorrere qualche giorno di vacanza. Il giovane sarebbe stato travolto dall’improvvisa piena del torrente scaturita a causa dell’ondata di maltempo che in quelle ore si era abbattuta sul Biellese. Il cadavere è stato ritrovato nella tarda mattinata di ieri da vigili del fuoco e soccorso alpino a qualche chilometro di distanza da Quittengo, dove si era accampato con la tenda. Le ricerche erano scattate, quando alcuni amici con cui avrebbe dovuto incontrarsi hanno dato l’allarme. A scatenare l’improvvisa piena del fiume, che lo ha travolto, i forti temporali di domenica notte, che hanno fatto alzare il livello dell’acqua di oltre un metro. La vittima, originaria di Foggia, viveva a Lessona, centro del Biellese. Di Lui, ieri, i soccorritori avevano trovato in acqua il sacco a pelo, la tenda e la chitarra. Segnali che aveva indotto al pessimismo i soccorritori. Poi le ricerche – cui aveva partecipato anche l’elicottero dei vigili del fuoco di stanza a Volpiano – sono state sospese per la notte. Alla ripresa, la tragica scoperta. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Derik è stato sorpreso nel sonno dall’improvvisa piena del torrente che, per effetto delle forti piogge, si è alzato di un metro, travolgendo, tuto quanto ha trovato sul suo percorso. Compreso la tenda che il giovane – che viveva di espedienti e cambiava spesso paese – aveva allestito da poche ore alla Fucina della Balma.
Pubblicato il 12 Agosto 2015
