Cronaca

Tutti al capezzale del “malato” Subappennino

Sindaci, medici, cittadini, operatori sanitari, dirigenti e responsabili Asl: tutti chiamati dal sindaco di Casalvecchio di Puglia, Mauro Piccirilli, a redigere prognosi e diagnosi per far fare il tanto agognato salto di qualità alla sanità nel vasto comprensorio montano. Insomma si chiede un nuovo modello di sanità per i paesi dei Monti dauni, <> – ha sostenuto Piccirilli, che è anche medico di base, introducendo i lavori – <>. Un summit propositivo, pacato ed operativo, che ha visto compatto tutto lo staff sanitario dell’Asl di Foggia confrontarsi con sindaci e cittadini sulle carenze e sulle emergenze sanitarie che da anni affliggono il Sub Appennino, dove la carenza dei servizi e la precarietà delle strutture, insieme alla difficile situazione della viabilità, determina di fatto un grave stato di disagio sanitario e assistenziale. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia


Pubblicato il 10 Novembre 2010

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