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Turchetta: “Serviranno tre parole chiave: emozione, rabbia e cattiveria”

Il Foggia deve tornare ad impressionare, divertire e soprattutto a vincere perché non lo fa da sette gare e nel frattempo è anche uscita dalla zona playoff, obiettivo dichiarato dalla presidenza Canonico. Al netto degli infortuni ed organico corto in determinate circostanze in cui si è trovato a fronteggiare il tecnico boemo, Zeman, si deve e può cambiare registro, non solo in virtù della ripresa di molti elementi, ma perché si sta entrando nel vivo del campionato, le sfide sono tutte complesse e dulcis in fundo, a fine mese allo ‘Zaccheria’ arriva la capolista Bari, in un derby che si preannuncia infuocato. Il calendario fitto di febbraio, però prevede in ordine cronologico, Palermo in casa, Monopoli in trasferta, contro la Turris ancora trasferta e poi a chiudere il mese la sfida contro il Bari. Ieri, intanto, dalla sala stampa dello ‘Zaccheria’ la società del Calcio Foggia ha messo a disposizione anziché il tecnico Zeman, il centravanti Gianluca Turchetta, neoacquisto andato in gol sabato contro il Messina: “Sicuramente è un momento delicato per la squadra e il mio gol ha dato morale per ribaltare la partita ma non è stato così. Stiamo provando a fare del nostro meglio e le prestazioni non mancano. È mancata la mia presenza in campo nelle altre partite e il gol credo che mi ha sbloccato per le prossime partite. Dobbiamo fare risultato. Il passaggio è stato emozionante. Venire a giocare a Foggia è motivo di orgoglio. Il gruppo mi ha integrato al meglio perché sono bravissimi ragazzi. Il mister chiede cose che non ho mai fatto ma posso solo crescere e migliorare grazie a mister Zeman. È stata una settimana particolare con poco tempo per allenarci ma dobbiamo dare soddisfazione davanti al nostro pubblico. Difficoltà non ne ho trovate ma c’è un cambio di mentalità importante perché ti dà la possibilità di fare il salto di qualità. Bisogna avere sempre un ritmo alto. Non mi pongo obiettivi perché l’attaccante deve essere incisivo in ogni partita. A livello di squadra dobbiamo fare sempre meglio. Dobbiamo tornare a vincere e questa ora è la cosa più importante. Vincere aiuta a vincere e il senso di vittoria ci manca. Non c’è più tempo per non aspettare. Dobbiamo giocare da Foggia con le idee che abbiamo e le parole chiave saranno: emozioni, rabbia e cattiveria ci spingeranno a fare punti”. (Ph. Calcio Foggia).

M.I.

 


Pubblicato il 15 Febbraio 2022

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