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Stornara, ex ghetto dei bulgari: “Emergenza ambientale”

Roberto Nigro chiede un intervento urgente di bonifica in località “Contessa”

“Montagne di rifiuti di ogni genere sono abbandonate nell’ex ghetto dei bulgari a Stornara. La Regione deve intervenire urgentemente”. É l’appello del sindaco di Stornara Roberto Nigro per i 3 ettari di terreno a pochi chilometri dal paese in località “Contessa”. Nel 2021, fra queste baracche- ospitavano 150 persone, molte di più in estate-morirono in un tragico rogo due bambini. Sgombrato a luglio del 2023, dopo 10 anni, il campo ora si é trasformato in una discarica dove “chiunque passa butta qualcosa. La situazione è di emergenza ambientale. I vigili del fuoco sono intervenuti una decina di volte per incendi di piccole dimensioni, dobbiamo scongiurare il peggio”.

Nigro ha scritto varie lettere alla Regione Puglia che, ha saputo di recente, ha stanziato 4 milioni di euro per la bonifica. Dopo un anno dall’intervento delle ruspe e dell’azione coordinata della prefettura, forze dell’ordine, polizia municipale, Regione, Asl e comune, una delle zone agricole più importanti del Tavoliere e della Puglia è terra di nessuno. C’è di tutto in questa discarica, carcasse di auto smontate e bruciate, scarti di lavorazione dell’edilizia, ingombranti di ogni tipo. Le foto della polizia locale danno l’immagine della situazione ambientale.

Le 106 famiglie di bulgari, com’è noto, sono state trasferite nel cosiddetto “villaggio della speranza” in vari container. (p.l.)


Pubblicato il 18 Aprile 2024

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