Cronaca

Ricostruzione post sisma 2002: i Monti Dauni ad una svolta

 “Prosecuzione della ricostruzione post sisma 2002 nell’area della provincia di Foggia”: è pronto il disegno di legge regionale che consentirà di proseguire l’attività di ricostruzione post-terremoto a Casalnuovo Monterotaro e negli altri paesi del cratere sismico pugliese (Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, San Marco La Catola, Serracapriola), superando così l’attuale stato di criticità che, com’è noto, era stato prorogato fino al 30 aprile scorso. In un comunicato stampa l’Assessore alla Protezione civile Fabiano Amati ha dichiarato: “La Giunta regionale ha approvato un disegno di legge che assicura ai comuni interessati la migliore gestione della ricostruzione post terremoto del 2002, così come richiestoci da tutti i Sindaci in una recente riunione convocata e presieduta dal Presidente Vendola nei giorni scorsi”. “Nei prossimi giorni promuoveremo le consultazioni con i comuni interessati – ha spiegato Amati – rilevando che il testo rappresenta una risposta chiara alla necessità di una specifica normazione che confermi il ruolo degli Enti locali e la validità delle direttive tecniche e procedurali, già definite in sede di stato di emergenza, alle quali gli stessi Enti locali devono conformarsi nell’azione di completamento dei piani di ricostruzione. Ciò si è reso necessario a seguito della chiusura della gestione commissariale, sancita con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Il disegno di legge conferma dunque la titolarità dei comuni nel completamento dell’attuazione dei piani di ricostruzione dell’edilizia pubblica e di interesse pubblico e dei piani di ricostruzione dell’edilizia privata; dà facoltà agli enti locali di utilizzare quota delle risorse non ancora impegnate per assicurare la prosecuzione, fino al 31.12.2013, del funzionamento delle strutture dedicate così come esistenti al 30 aprile 2012; chiama gli enti locali a rendicontare alla Regione l’insieme delle spese sostenute per il completamento dei piani di ricostruzione a partire dal 1 maggio 2012, giorno successivo alla chiusura della gestione commissariale.

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Pubblicato il 14 Giugno 2012

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