Cronaca

Pomodoro da industria, è accordo sul prezzo al Centro-Sud

 

E’ accordo tra le parti sul prezzo del pomodoro da industria, con 1 centesimo in più rispetto alla campagna 2019. Verranno liquidati, infatti, 105 euro/tonnellata per il pomodoro tondo e 115 euro/tonnellata per quello lungo. E’ in sintesi il quadro dell’intesa concordata tra la parte agricola e quella industriale al Centro-Sud, come fa sapere Cia-Agricoltori Italiani.
“Meglio tardi che mai”, dichiara il presidente provinciale di Cia Capitanata Puglia, Michele Ferrandino, secondo il quale è un’intesa che “scongiura la legge della giungla con tutti i rischi connessi al mercato ‘fai da te’, senza parametri e senza regole rispetto al prezzo da corrispondere ai produttori”. Cia, però, si augura che nell’immediato futuro si possa fare meglio, perché i prezzi di produzione per il Mezzogiorno sono più elevati rispetto a quelli sostenuti al Nord. Il comparto agricolo in generale e quello del pomodoro in particolare, è esposto al rischio di perdite disastrose e non prevedibili. L’emergenza Covid-19, ha ricordato ancora il presidente, “ha reso molto più difficili le condizioni lavorative, la ricerca e la disponibilità della manodopera, mentre i cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e nubifragi ha elevato ai massimi livelli il rischio d’impresa e quello di perdere il raccolto in tutto o in parte”. “E’ stato siglato in grande ritardo l’accordo sul prezzo per il pomodoro da industria del Centro-sud perchè non consente un’adeguata programmazione alle imprese agricole”. E’ quanto afferma la Coldiretti in una nota, nel sottolineare che la firma da parte delle Organizzazioni dei produttori e delle industrie arriva alla vigilia dell’inizio della raccolta.  Già dalla fine di maggio, si legge nella nota, era stato stipulato un accordo di filiera tra Coldiretti e Princes la società che gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro, che prevede una remunerazione di 121 euro a tonnellata per il tondo e 125 euro a tonnellata per il lungo. Una politica lungimirante, conclude la Coldiretti, che unisce gli sforzi per sostenere il Made in Italy della filiera del pomodoro, valorizzandone l’elevata qualità e l’identità nazionale.


Pubblicato il 18 Luglio 2020

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