Primo Piano

Passano, in consiglio comunale, il Piano delle alienazioni, consulenze esterne e bilancio di previsione

Con 20 voti a favore e un astenuto (Trecca), il Consiglio Comunale di Foggia ha approvato i primi due accapi all’ordine del giorno inerenti “Decreto Legge n.112/08, art.58 – comma 1: Piano delle alienazioni e valorizzazione immobili anno 2013” e “Programma e spesa degli incarichi di studi, ricerche, collaborazioni e consulenze esterne 2013”.

Con 20 voti a favore e uno contrario (sempre Trecca) l’assise ha approvato il terzo accapo all’ordine del giorno inerente “Approvazione bilancio di previsione esercizio 2013, bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica per il triennio 2013/2015”.

Sul terzo accapo approvato, però, s’è inalberata l’intera opposizione, che, per voce del consigliere Bruno Longo, ha subito gridato all’abuso d’ufficio.

“Al sindaco Mongelli ed alla sua risicata maggioranza , per approvarsi un inutile e farsesco bilancio di previsione 2013, sono occorse, in sequenza, tre sedute del consiglio comunale; il ricorso disperato alla  seconda convocazione  e quel che è peggio, a chiare pratiche illegali” ha subito dichiarato Bruno Longo.

Nella seduta di ieri del consiglio comunale a fronte della mancata consegna, nei termini di legge, del parere dei revisori contabili, il consigliere Longo, a nome dell’intera opposizione, ha chiesto, come prevedono i  vigenti regolamenti , il differimento della seduta  a 48 ore, affinchè  si potessero avere  cognizioni dei pesanti  rilievi mossi  dall’organo ausiliario, quantunque  quest’ultimo avesse stranamente espresso parere favorevole, non prima, però, di aver mosso centinaia di rilievi ed accuse di gravi omissioni, il documento contabile.

“Per tutta risposta – sottolinea Longo -, nel corso di una frettolosa riunione dei capigruppo voluta dal sindaco Mongelli e a parte i vani tentativi di aggirare la norma con il consenso, mai reso, della opposizione, sindaco, assessore al bilancio, segretario comunale e l’intera maggioranza, con argomentazioni apodittiche e fumose, decidevano di iniziare ugualmente i lavori del consiglio comunale, in spregio  a quanto disposto sia dall’art. 39 del TUEL, che  dall’art. 14,commi 1,2 e 11 del regolamento c.c.”.

Continua a leggere sull’edizione cartacea. Acquistala on line o in edicola


Pubblicato il 13 Dicembre 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio