Cronaca

“Monte Sant’Angelo, in fronte”: il dono di Davide Rondoni alla Città

In occasione della Giornata mondiale della poesia voluta dall’Unesco, l’Assessore alla cultura, turismo e istruzione della Città di Monte Sant’Angelo, Rosa Palomba, rende nota la poesia scritta dal poeta Davide Rondoni per #LaCittàdeidueSitiUnesco, Monte Sant’Angelo. “Davide è uno dei più importanti poeti italiani ed è stato nostro ospite a novembre in occasione della prima edizione della Settimana dell’Educazione mentre ricordavamo un altro grande poeta figlio di questa terra, Cristanziano Serricchio.” – racconta l’Assessore – “Questo suo dono alla nostra Città è bellissimo e gliene siamo grati”. Il 21 marzo di ogni anno, infatti, l’Unesco celebra la Giornata Mondiale della Poesia riconoscendo all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della Pace.

La Poesia – “Monte Sant’Angelo, in fronte” il titolo scelto dal poeta Rondoni. “Spacca la pietra del mio petto sia più lieta, più vita la vita. Scendendo i tornanti, Arcangelo Michele, barbaro e perfetto. Arcangelo che conosci ogni mancanza, fame, ogni dialetto e le lacrime dei bimbi, pesanti come l’universo, e le pene dei santi che sono le nostre ma lette all’inverso, fai tua caverna, di ogni posto senza cielo. Illumina con i riflessi della spada del tuo sorriso anche l’ultimo, estremo velo del nostro pianto, intonalo tu quando in gola è chiuso il canto e guarda con me, con lei che si posa come airone sulla pietra, questo posto strano, il borgo tuo e giù le pianure dove l’ulivo lotta, la foresta gentile, il mare. Tu che guardi dentro al mio cuore nuvola e grotta vedi come siamo quasi niente ma come ci piace amare, guardare lontano e dalla luce, dalle onde farci abbracciare. Abbi pazienza con noi, veniamo al tuo Monte, siamo i tuoi. Abbiamo tutta la notte e tutte le stelle sulla fronte”.


Pubblicato il 22 Marzo 2019

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