Cronaca

Il “vecchio” alberga ancora nel Pdl di Capitanata targato Landella-Santarella?

Dopo l’uscita di Miranda e Iaccarino, pensavamo che il peggio fosse passato per il Pdl, un partito che, invece, continua ad accusare problemi interni. Questa volta è arrivata all’attenzione del segretario provinciale Franco Landella e dei vice Savino Santarella e Fabio Valerio, la lettera di Alessandra Saponaro che rinuncia formalmente all’incarico di componente della consulta provinciale delle Pari Opportunità del Pdl di Foggia. Ringrazia ma continua a percorrere la sua strada indipendente e ribadire ancora una volta l’assenza di un’affine logica politica e organizzativa rispetto al partito di appartenenza: “Oggi bisogna fare scelte coraggiose a livello territoriale in primis. Mancano la coesione, i programmi, i metodi, la comunicazione e le azioni concrete”. Le motivazioni di tale scelta vanno viste anche alla luce della particolare situazione nazionale e di salute del partito che mostra gli stessi sintomi anche in Capitanata, provocando un senso di sfiducia nella pidiellina: “I partiti hanno perso di vista il vero obiettivo della politica ovvero il bene comune; si pensa in tutti i modi di raggiungere il potere, il successo pronti a qualsiasi  compromesso pur di mantenere la poltrona è… l’impossibilità di ascoltare le “urla” che le persone e il territorio lanciano per la grave situazione economica e sociale”. Scaduto l’amato partito non rimane che rinunciare ad un incarico del tutto insignificante  per la Saponaro poiché non apporta nulla all’impegno a cui lei stessa si dedica da anni, tralasciando casa, lavoro, famiglia e affetti: “Non credo di dover avere la medaglietta di cartone per fare quello che concretamente e quotidianamente faccio già per il mio territorio”.

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Pubblicato il 12 Ottobre 2012

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