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Il Foggia torna a sorridere grazie al ritorno di Ferrante

Un punto meglio che zero, è anche un po’ la sintesi di quanto ha dichiarato il tecnico dei rossoneri in sala stampa al termine della gara, ed evidenziato ai microfoni ufficiali del Calcio Foggia. Quello contro l’Andria era il primo dei cinque derby ravvicinati, il prossimo sarà tra due settimane contro il Monopoli e poi ancora  contro il Bari a chiudere il mese di febbraio, ma nel contempo ci saranno ben cinque partite e quindici punti in palio per ritrovare la retta via e possibilmente un piazzamento d’onore nei playoff. Il Foggia infatti con il pari acciuffato dopo l’oretta di gioco con la sua ‘tigre’ ritrovata Ferrante, negativizzatosi nella stessa giornata di domenica e mandato in campo qualche minuto prima per raddrizzare le sorti di un match che sarebbe potuto concludersi con un altro Ko. Un Foggia, come tutte le altre squadre stanco dai tanti impegni ravvicinati, ed affaticato dall’aver dovuto tirare avanti la barca senza molti dei suoi soldati cardine, nessuno lo deve mettere in dubbio neanche la tifoseria che ha esposto qualche striscione per chiedere di più dai calciatori, i quali evidentemente hanno dato quello che era nelle loro forze, non raggiungendo però i risultati sperati. A fine gara, nonostante il pari potrà ridare morale alla truppa di Zeman, e forse anche qual cosina in più visto che ha ritrovato molti dei suoi giocatori chiave, ci sono stati i fischi dei presenti allo ‘Zac’ all’indirizzo dei giocatori, con il coro ‘Meritiamo di più’. Fischi, legittimi, ma è il momento dell’unità perché al netto delle assenze tra infortuni e Covid, salvo qualche dichiarazione forse poco realistica nel corso della stagione da parte del boemo sugli obiettivi, il Foggia che è stato costruito può ambire a stare nella parte sinistra della classifica a parte che ritrovi quel piglio che nel girone di andata l’ha contraddistinta ed è stato capace di andare al San nicola a strappare un punto, giocando anche meglio. Le prossime gare di febbraio potranno essere decisive per rialzarsi e proiettarsi dove la grande piazza foggiana merita. Lobiettivo di tagliare almeno la qualificazione dei playoff deve essere vissuto non come un’ossessione, ma come un sogno da vivere per poi provarci, ma prima testa al rettangolo di gioco e la prossima tappa per realizzare tale sogno, si chiama Messina, sabato alle ore 17.30. Tuttavia la sesta giornata di ritorno del girone C tra Foggia e Fidelis Andria si è conclusa sul punteggio di 1-1, rete al 53’ di Bonavolontà ed al 61’ di Ferrante per il Foggia.

LA VOCE DEL TECNICO – Al termine della gara pareggiata contro la Fidelis Andria, mister Zeman, come riportato anche dal sito ufficiale ha detto la sua: “Un vice Ferrante c’è ed è Merola. Ferrante è un giocatore importante e lo ha dimostrato nel girone di andata. Non si è allenato per due settimane e non poteva avere minutaggio. Restano però due punti persi, anche se abbiamo fermato le sconfitte. Difficile giocare ogni tre giorni con sei acquisti da inserire e senza allenamenti. Facciamo allenamento blando e non tattico ma allenarsi in un giorno risulta difficile apprendere. Dobbiamo essere più coesi e lucidi sotto porta”. (Ph. Calcio Foggia).

M.I.

 

 

 


Pubblicato il 7 Febbraio 2022

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