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Il consiglio comunale ritocca il piano Amiu e si attrezza per l’Amgas

Approvata la delibera di indirizzo sulla gestione delle partecipate

Lunga mattinata di consiglio comunale ieri (nel pomeriggio i debiti fuori bilancio e varie mozioni) per discutere degli obiettivi di indirizzo delle aziende partecipate. La delibera approvata dalla maggioranza ha fatto riemergere molti nodi intorno cui, in questi anni, si sono più o meno incagliate tutte le amministrazioni: personale, contrattazione di secondo livello, tempistica dei bilanci, rapporto costi e ricavi per quelli che dovrebbero rappresentare, come si dice, i “gioelli di famiglia”.

La delibera di indirizzo su Amgas conteneva un punto dibattuto, oggetto di emendamento (approvato) del consigliere Pasquale Cataneo: avviare le procedure per l’alienazione del bene di proprietà del Comune, quel palazzo in via Manfredi che, nella relazione dell’amministratore unico dimissionario Fabio Diomede, sarebbe sovradimensionato rispetto alle esigenze dell’ente. Il Comune ha evidentemente recepito le osservazioni, da cui la delibera citata. Cataneo, ha osservato che, al momento, “il quadro economico- finanziario di Amgas non è definito”, ergo si poteva emendare prevedendo un “eventuale” – questa la parola chiave- “avvio delle procedure per l’alienazione del palazzo di vetro”.

 

“Sebbene l’emendamento di Cataneo attenui la delibera, la mia posizione- ha detto Claudio Amorese, capogruppo di Fdi- è che sul patrimonio bisogna avere attenzione prima di metterlo in vendita. Invece, ci sono varie forme di valorizzazione che possono essere messe in atto”.

 

Avere il quadro completo dello stato delle partecipate è il filo che ha unito, più o meno, gli interventi della minoranza. E il bilancio di previsione 2024? E i tempi giusti per il consuntivo? E la relazione semestrale sulla gestione? Con queste domande iniziali e presentando una “pregiudiziale” alla presentazione dell’atto stesso (non passata) il consigliere Giuseppe Mainiero ha incalzato sia l’assessore Davide Emanuele che il dirigente Giuseppe Marchitelli. Risposta della tecnostruttura: “Stiamo sollecitando le aziende per il previsionale”. Ma restiamo ancora su Amgas: “Ha un orizzonte che consiste nella valorizzazione della sua rete facendo le necessarie manutenzioni e con una visione strategica anche di gare d’ambito”. Così, in un consiglio in cui gli interventi di Mainiero sono stati fra i più numerosi, ha fatto capire che certe aziende, a saperle tenere, “non sono un peso”.  Sull’alienazione eventuale sarà comunque il consiglio comunale a pronunciarsi.

“Gli indirizzi li diamo oggi per domani e su questo andremo a verificare, non sul passato. Abbiamo trovato una nave affondata e rimetterla in piedi non è facile”. Così il consigliere del M5s Giovanni Quarato. L’opposizione con Di Mauro ha replicato: “Di mesi di vostra gestione ne sono trascorsi più del consentito. Bisogna partire da quello che oggi c’è e da dove sono state indicate le problematicità”. Ha citato i sindacati che, a proposito delle partecipate, definiscono la gestione “confusa e paternalistica”.

Sul versante della raccolta rifiuti Di Mauro ha parlato di “bidon city” davanti ai palazzi storici. “E poi non possiamo dire che tutto quello che è stato fatto prima è negativo. Siamo usciti dal piano di rientro e la nave è stata rimessa in mare. Siamo anche cambiati per le belle iniziative che vengono fatte e a cui partecipa tutta la giunta, e ci mancherebbe. Ma cerchiamo di sentire anche gli umori dei cittadini”.

Approvato anche l’altro emendamento del M5s, presentato dal consigliere Strippoli, riguardante l’“implementazione” del piano industriale di Amiu approvato dai commissari. Contiene lo “scorporo del bilancio di esercizio fra Foggia e Bari” finora unificati, un “porta a porta” integrale, un miglioramento del software aziendale per calcolare meglio i dati della differenziata. Inoltre, il consigliere del M5s ha parlato di gara pubblica per l’impianto di Passo Breccioso. Nella relazione sul rendiconto di gestione 2023 del Comune si spiega che la Regione Puglia ha revocato il finanziamento di quasi 6 milioni di euro per suddetto impianto. Questo, insieme ad Amgas, è fra gli accadimenti più critici dell’anno passato.

L’emendamento del M5s è passato fra le critiche dell’opposizione. “State ammettendo un omesso controllo- dice Amorese -. Alcuni punti li condivido, come le fototrappole o anche la valutazione di scorporare il bilancio di esercizio per unità lavorative. Ma confermo che le altre voci sono frutto di un piano industriale. Evidentemente, se scrivete che bisogna ‘implementare’, significa che oggi non lo state facendo”. Si è riferito, in particolare, al Tmb dei rifiuti per Passo Breccioso.

L’assessore Davide Emanuele ha esposto sulla politica di equilibrio di bilancio da mantenere, ha ribadito che a giugno arriveranno dalla Regione Puglia i mezzi a metano dell’Ataf. In quest’azienda “si riaprirà presto una contrattazione di secondo livello con i sindacati”.

In Amiu, fra le altre cose, faranno la loro comparsa i “cassonetti intelligenti”, come da piano industriale. Fra gli altri obiettivi, si dovranno sostituire i contatori dell’Amgas per ottemperare alla delibera Arera.

 

Paola Lucino

 

 

 

 

 


Pubblicato il 8 Maggio 2024

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