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Fatture false per 35 milioni: in manette il re degli elettrodomestici Matteo La Torre

Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Guardia di Finanza di Foggia e tre delle quali eseguite. Nel mirino dell’operazione di controllo contro l’evasione fiscale è finito il colosso pugliese nella vendita di elettrodomestici e articoli informatici Euronics.

“E’ stato riscontrato durante le attività di indagini un giro di fatture false – ha dichiarato il Procuratore Vincenzo Russo – per un importo di circa 35 milioni di euro. Tutte fatture emesse da broker e intermediari per spazi pubblicitari su emittenti televisive e radiofoniche, anche nazionali, mai procacciate”.

Dovranno rispondere di emissioni ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e presentazione di dichiarazioni fraudolente ai fini fiscali, Matteo La Torre, foggiano di 65 anni, titolare della Siem (Società Ingrosso Elettrodomestici Meridionale), importante socio del gruppo Euronics, proprietario di numerosi megastore in Puglia e nel centro sud, Ernesto Lo Muzio, 60 anni, ex editore dell’emittente radiofonica foggiana Radioerre, l’imprenditore Alberto Di Lauro, cerignolano di 49 anni, ed una quarta persona di 58 anni, che si è resa finora irreperibile, ma che pare stia raggiungendo la città di Foggia per rispondere alla accuse che lo riguardano.”

Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, Antonio Buccaro, su richiesta dei Pubblici Ministeri, Enrico Infante e Giuseppina Gravina, che hanno coordinato le indagini.

 “E’ emerso che tre dei quattro arrestati, attraverso sette diverse società, – ha puntualizzato il pm Infante – dal 2007 al 2011, avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti relative a fittizie prestazioni pubblicitarie, utilizzate da 13 aziende riconducibili al colosso pugliese”.

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Pubblicato il 20 Dicembre 2012

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