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Curcio: “Ha prevalso la maggiore individualità del Bari”

Il derby d’Apulia è terminato ma se ne continua ancora a parlare per l’intensità, ribaltamenti di fronte, la pioggia e nevischio intenso che ha caratterizzato tutta la partita, il maestro Zeman in piedi sotto al diluvio per 94’ minuti ed un Foggia che ha sfiorato l’impresa contro la capolista Bari, rischiando di perderla nei minuti finali. Un bellissimo derby tra due formazioni che meriterebbero di confrontarsi in altri scenari. La squadra di Zeman partita arrembante è passata in vantaggio due volte, grazie ad un esplosivo Curcio, autore del primo gol su assist di Nicolao, e nel secondo caso, assistman per Merola che ha battuto un colpevole Frattali che ha riscattato la papera di Guarna qualche anno fa, ancora impressa nel popolo foggiano. Nel primo tempo soprattutto si è vista grande corsa da parte del club foggiano cosa che nella ripresa ha sopperito alla maggiore veemenza e ritorno degli avversari che hanno spesso raddoppiato e vinto i contrasti, senza però riuscire a sfruttare con Ferrante quello che avrebbe potuto essere il colpo del Ko con il pallonetto terminato di poco alto sopra la traversa. Troppi gli errori dei rossoneri nei passaggi che hanno lasciato prendere il sopravvento a Maiello e Maita ed a Mallamo subentrato a dieci minuti dalla fine e dopo cinque, che ha trovato un ‘eurogol’ degno dei campioni che ha allenato a Roma, il maestro Zeman sponda giallorossa. Un Zeman sempre in piedi a incitare i suoi che ha effettuato soltanto tre cambi rispetto ai cinque di Mignani che hanno dato maggiore brio su un campo, dove ad un certo punto si sarebbe potuto giocare a pallanuoto ed in tackle diventavano davvero pericolosi. Un Foggia probabilmente anche graziato perché su Garofalo c’era il doppio giallo e sarebbe rimasto in inferiorità numerica a meno di mezz’ora dalla fine della partita. Quattro i gol complessivi di fronte ai 3877 spettatori paganti dello Zaccheria che impavidi hanno sfidato temperature e condizioni metereologi che ai limiti del ‘normale’ che un centinaio di chilometri più in là, hanno visto la sospensione di ben tre gare nel girone C della Lega Pro. Per il Foggia è tempo di proiettarsi ad un altro derby quello contro il Taranto, ma prima riportiamo le dichiarazioni Alessio Curcio al termine del pari che ha regalato al Foggia il quarantesimo punto conquistato ed attuale nono posto in classifica, mantenendo ‘calda’ la cosiddetta zona playoff, obiettivo dichiarato della dirigenza e tecnico: “Sicuramente il campo ci ha condizionato in negativo perché giocare palla a terra in velocità soprattutto nel secondo tempo era difficile. La loro esperienza e la loro rosa competitiva hanno portato il predominio del Bari nel secondo tempo. Dal punto di vista fisico stiamo entrando in forma ma giocando così tanto non si nota tanto. A livello di fisico mi sento abbastanza bene. A livello tattico sono sempre stato abituato a giocare al centro quindi ho trovato difficoltà nei tempi soprattutto nei movimenti da esterno ora stiamo capendo di più come inserirci nell’area. È un punto che portiamo a casa anche se volevamo vincere di fronte alla nostra gente. Penso sia stata una bella partita che avremmo potuto vincerla ma anche perderla. Mi hanno detto che Mallamo ha fatto un eurogol, lo rivedrò e gli faccio i complimenti. La dinamica della partita credo che la loro maggiore esperienza e la loro individualità ha permesso di prevalere”. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 

 

 


Pubblicato il 1 Marzo 2022

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