Cultura e Spettacoli

“Cultura, volontariato e giovani”, la ricetta del prefetto Tirone

Il neoprefetto Maria Tirone fa il punto sugli incontri istituzionali che si sono svolti nei giorni scorsi con le autorità cittadine con cui è già pronta a collaborare. “Certo – ha dichiarato – e’ ancora presto per avere un’idea precisa del territorio, che si presenta estremamente complesso” ma anche sulla scorta dell’esperienza maturata nel precedente mandato a Crotone, il neo prefetto ha già individuato alcune delle linee d’intervento imprescindibili e, prevenzione e repressione a parte, punta tutto su azioni volte a costruire attraverso, la formazione, una solida base culturale, elemento fondamentale per una cittadinanza libera, sulla sinergia con il terzo settore, quello del volontariato, e su una rinnovata attenzione al mondo dei giovani. Nel ricevere il testimone di Luisa Latella Tirone esprime particolare apprezzamento per il lavoro svolto in materia di legalità, la nascita della prima associazione anti racket a Foggia, infatti, ha rappresentato una pietra miliare nella rinascita del capoluogo dauno. Questo, ha sottolineato, il prefetto è particolarmente vero sul fronte dello sviluppo economico. Sul tema della presenza delle forze dell’ordine sul territorio Maria Tirone non ha dubbi: qui a Foggia le forze di polizia ci sono e si vede, ma non è solo a loro che bisogna attribuire l’intervento nella risoluzione di problemi che attengono a fenomeni di tipo sociale. Responsabilità delle singole istituzioni e sinergia a tutti i livelli sembrano dunque i termini di un binomio su cui Maria Tirone è pronta a scommettere.
Intanto ieri mattina incontro istituzionale presso il Rettorato di Palazzo Ateneo, tra il prefetto e il rettore dell’Università di Foggia prof. Maurizio Ricci: sebbene con compiti differenti entrambi impegnati sullo stesso “fronte” dell’incentivazione della cultura della legalità in un territorio che assiste, da mesi ormai, a una pericolosa recrudescenza del fenomeno criminale. “Porgo i migliori e più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Prefetto di Foggia – ha dichiarato al termine dell’incontro il rettore -. La nostra provincia ha bisogno di una particolare attenzione da parte dello Stato per garantire una sempre più capillare diffusione della cultura della legalità, a cominciare dalle scuole proseguendo nell’ambito famigliare ed estendendo questa necessità al tessuto sociale che circonda tutti noi. L’Università di Foggia e la Prefettura continueranno a dialogare in un clima di cordiale e fattiva collaborazione, per il raggiungimento degli interessi che stanno a cuore dell’intera comunità. Da parte nostra metteremo a disposizione tutte le risorse di cui disponiamo affinché questi risultati vengano raggiunti nel più breve tempo possibile, convinti come siamo che la legalità sia l’unica via d’uscita da una oggettiva situazione di difficoltà che caratterizza questo territorio”.


Pubblicato il 10 Gennaio 2015

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